Bella Thorne, ex protagonista dei film per ragazzi di Disney oggi cantante e attrice, ha confessato su Instagram che da bambina e fino ai 14 anni è stata vittima di violenze e abusi sessuali. Una confessione shock per l’attrice che ha voluto esprimere la sua solidarietà verso il movimento Time’s Up contro le molestie sessuali anche se non ha sfilato con un outfit nero sul red carpet dei Golden Globe.

La confessione degli abusi sessuali arriva su Instagram, dove l’ex idolo della generazione Disney Channel ha postato una sua foto, con la seguente didascalia: “Sono stata abusata sessualmente e fisicamente quando ero giovane. Da quando ne ho memoria fino ai 14 anni, quando ho finalmente trovato il coraggio per chiudere la porta della mia camera a chiave ogni notte e sedermici davanti. Tutta la notte. Con la paura che qualcuno arrivasse ad abusare di me, di nuovo. Ho aspettato così tanto che finisse, e alla fine è finito. Alcuni di noi non sono così fortunati da uscirne vivi. Uniamoci ed aiutiamo tutte le anime maltrattate e abusate tra noi: #timesup”.

Bella Thorne non fa capire chi sia il colpevole di questi abusi, senza giri di parole racconta il dramma che ha dovuto vivere fin da bambina trasmettendo in poche righe la sofferenza che deve aver provato.  La confessione finisce con un’incoraggiamento a tutte le donne vittime di abusi di denunciare e di parlarne affinché venga distrutto il muro di silenzio assordante di questi anni.

Bella è l’ultima celebrities che ha voluto confessare per denunciare; tutto questo mentre in Francia è nato anche un movimento femminile di risposta alle denunce fatte dalle donne dopo il caso Weinstein, che vuole differenziare le denunce per violenza ai goffi tentativi di approccio degli uomini: un manifesto presentato sotto lettera aperta al quotidiano Le Monde, che vede tra le firmatarie oltre un centinaio di donne francesi, tra cui Catherine Deneuve.

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