Cosa ci ha insegnato Bianca Pitzorno attraverso le eroine dei suoi libri
La scrittrice compie 79 anni il 12 agosto. Nelle sue opere, che hanno venduto più di due milioni di copie, tante storie sull'emancipazione femminile e la parità di genere.
La scrittrice compie 79 anni il 12 agosto. Nelle sue opere, che hanno venduto più di due milioni di copie, tante storie sull'emancipazione femminile e la parità di genere.
Buon compleanno a Bianca Pitzorno. La scrittrice di libri per ragazzi e adulti, che ha fatto sognare un’intera generazione con le sue storie divertenti ma sempre piene di spunti di riflessione, compie 79 anni il 12 agosto 2021. Le protagoniste dei suoi romanzi sono intelligenti, curiose, indipendenti e rispecchiano perfettamente l’autrice, che ha spesso dichiarato di sentirsi una vera femminista pur senza aver mai partecipato a manifestazioni pubbliche.
Nata a Sassari nel 1942, Bianca Pitzorno vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Cagliari si è trasferita nel capoluogo lombardo, dove ha studiato alla Scuola Superiore delle Comunicazioni. Per alcuni anni ha lavorato alla Rai, occupandosi di programmi culturali, come Sapere e Tuttolibri, ed è stata tra gli autori de L’albero azzurro. Dal 1970 al 2011 ha pubblicato circa cinquanta opere di saggistica e di narrativa – per bambini e per adulti –, che in Italia hanno venduto più di due milioni di copie e sono stati pubblicati anche in moltissimi altri Paesi.
Tra i suoi libri più famosi Ascolta il mio cuore, Polissena del Porcello, La vita sessuale dei nostri antenati e L’incredibile storia di Lavinia. Altrettanto celebri sono poi le protagoniste dei suoi romanzi. Come non pensare a Prisca che in Ascolta il mio cuore combatte con le amiche Elisa e Rosalba contro le ingiustizie dei grandi e ringrazia la scienza per la possibilità di poter cambiare sesso? Oppure a Lavinia e alla sua incredibile storia di coraggio nell’affrontare la perdita della famiglia, la povertà e gli stereotipi. Polissena, poi, con il suo nome importante, ci insegna a non aver paura di affrontare la vita e la verità, anche quella scomoda, che vorremmo sotterrare sotto al letto e dimenticare per sempre.
Nei suoi libri contro gli stereotipi di genere, sull’emancipazione femminile, sulla forza di carattere e sull’intraprendenza, ci sono tanti insegnamenti di cui far tesoro. Non ultimo quello che impara Costanza ne La bambina col falcone, che durante la ricerca del Sacro sepolcro capirà che anche le ragazze possono essere agguerrite e combattenti molto più dei maschi.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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