La rapper BigMama, all’anagrafe Marianna Mammone, 24 anni, ha raccontato in una recente intervista con La Stampa delle sue passate difficoltà ad accettare se stessa, e di come la musica l’abbia salvata.

BigMama, reduce dal suo successo al Festival di Sanremo con La rabbia non ti basta, ha parlato con La Stampa del suo passato e di come ha iniziato a scrivere musica. La rapper ha ricordato che ha iniziato ascoltando Salmo, che cantava la sua rabbia verso la società italiana. “Anche io ho capito di poter sfogare la mia rabbia nello stesso modo”, ha spiegato BigMama, aggiungendo che era arrabbiata a causa di come la trattavano le persone.

Quando ero molto piccola avevo paura di camminare fra le persone, perché avevo paura che le persone mi guardassero, mi giudicassero perché ero quella grassa”, ha raccontato BigMama, che però, a un certo punto della sua vita, si è resa conto che quella rabbia la faceva solo stare male e che aveva bisogno di trasformarla in qualcosa di positivo, cosa che ha fatto tramite la sua musica e i suoi testi: “Dopo le prime canzoni ho pensato che le persone mi avrebbero riconosciuto per strada per la mia musica e questa cosa mi ha salvata”.

BigMama ha poi parlato di quanto sia importante la libertà, un diritto di cui secondo lei l’Italia ha un disperato bisogno: “La libertà di essere, di vivere, di potersi rifare una vita”, ha spiegato la rapper, aggiungendo che ogni persona lotta per quello che è più importante per sé a livello individuale, e che per lei personalmente il diritto più importante è quello di farsi una famiglia, “dato che sono fidanzata con una donna”.

BigMama, infatti, è fidanzata da tempo con la cantante Ludovica Lazzerini, 24 anni, co-autrice di alcuni brani di BigMama, tra i quali anche La rabbia non mi basta, portato dalla rapper al Festival di Sanremo 2024.

Parlando dell’odio social, la rapper ha ricordato che l’unico modo per superare questo problema è educare le persone. “I social purtroppo creano una visione della vita che non è vera“, ha ricordato BigMama. “Quando vai al mare non ci sono solo ragazze e ragazzi magri. Sui social abbiamo perso proprio la linea retta. Online vedo corpi tutti uguali, che sembrano perfetti, ma la perfezione non esiste”.

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