Bimbo di 5 mesi muore in un villaggio turistico mentre dorme nel letto con i genitori

Il piccolo era in vacanza con la famiglia a Carovigno. Dormiva nel letto con i genitori quando il padre si è accorto che non respirava più. Disposta l’autopsia. Genitori indagati per omicidio colposo, ma non si esclude la possibilità di una patologia non diagnosticata.

Doveva essere una settimana di riposo in famiglia, tra mare e natura, ma si è trasformata in un incubo. Un bambino di appena 5 mesi è morto nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio, mentre dormiva nel letto matrimoniale con i genitori in un villaggio turistico a Carovigno, in provincia di Brindisi, nei pressi della riserva di Torre Guaceto.

Intorno alle 3.30 del mattino, il padre si è svegliato per andare in bagno e ha notato che il piccolo non respirava più. Il busto era immobile, l’aspetto cianotico. L’uomo ha subito allertato il 112 e chiesto aiuto.

I soccorsi e il decesso in ospedale

Sul posto sono arrivati gli operatori del 118, che hanno iniziato le manovre di rianimazione. I tentativi sono proseguiti nel pronto soccorso dell’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, dove il neonato è stato trasportato d’urgenza. Ma non c’è stato nulla da fare: poco dopo l’arrivo, i medici hanno dichiarato il decesso.

Le indagini e le ipotesi al vaglio

La Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo: un atto dovuto per procedere con gli accertamenti. La stanza del resort è stata posta sotto sequestro, e l’autopsia è già stata disposta: sarà l’esame chiave per determinare le cause della morte.

Tra le ipotesi al vaglio:

  • Un soffocamento accidentale, forse causato dalla posizione assunta nel sonno o da movimenti inconsapevoli dei genitori;

  • Un blocco respiratorio dovuto a un’infiammazione delle vie aeree;

  • Una patologia non diagnosticata.

Una famiglia distrutta dal dolore

La famiglia è originaria di Alatri, in provincia di Frosinone. Il padre è un commerciante di ricambi per cucine a gas, la madre un’operaia in una fabbrica del Frusinate. Con loro anche la figlia maggiore di 8 anni. Erano arrivati in Puglia da pochi giorni, partiti dalla frazione di Magione, con il desiderio di vivere una vacanza serena in famiglia.

Ora, sono invece travolti da una tragedia inspiegabile, in attesa di risposte che forse solo la medicina legale potrà dare.

Le prossime ore

Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Brindisi, che sta raccogliendo testimonianze e incrociando gli elementi forniti dalla scena e dai primi rilievi. Nessuna ipotesi è esclusa. Ma c’è una certezza già dolorosa: un neonato ha perso la vita nel sonno, e una giovane coppia si ritrova ora spezzata dal dolore, nel luogo che doveva ospitare la loro felicità.

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