Bimbo ingoia a 16 mesi una molletta per capelli: salvo
L'episodio è avvenuto ad Alto Reno Terme, sull'Appennino bolognese mentre la mamma lo stava cambiando: fondamentale la sua pronteza di riflessi nell'allertare i soccorsi.
L'episodio è avvenuto ad Alto Reno Terme, sull'Appennino bolognese mentre la mamma lo stava cambiando: fondamentale la sua pronteza di riflessi nell'allertare i soccorsi.
Un bimbo di soli sedici mesi è stato protagonista di un incidente domestico che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Il piccolo nella giornata di sabato 24 settembre 2022 ha ingoiato una molletta per i capelli della sua mamma e ha rischiato di soffocare.
L’episodio è avvenuto ad Alto Reno Terme, sull’Appennino bolognese. A raccontare l’episodio è stata la donna, consapevole di come la sua prontezza di riflessi sia stata determinante.
Secondo la sua ricostruzione dei fatti, lei era intenta a cambiare il bimbo sul fasciatoio e aveva quindi la testa rivolta verso il basso. A quel punto lui per giocare ha afferrato il fermaglio che lei indossava e ha inizialmente provato a giocarci per poi metterselo in bocca.
Lei si è subito resa conto che la situazione non fosse da sottovalutare e ha provveduto a chiamare in modo tempestivo il 118, che ha a sua volta allertato l’elisoccorso, che può rivelarsi determinanti in momenti come questi in cui non si ha tempo da perdere.
Una volta arrivato a bordo dell’ambulanza, al piccolo sono state praticate le manovre di disostruzione, che gli hanno così permesso di sputare in pochi minuti la molletta. Successivamente ci si è diretti verso l’Ospedale Maggiore di Bologna, dove il paziente è stato sottoposto a un’ulteriore visita, oltre a essere stato medicato per le escoriazioni che presentava nella bocca. Nell’arco di poche ore, però, tutto si è risolto e ha potuto fare ritorno a casa. Lo spavento per tutti è stato certamente fortissimo, ma ora tutto può essere fortunatamente messo alle spalle.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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