La donna era scomparsa dopo una settimana di permanenza nel Paese. Dopo nove mesi, il sospettato principale non è ancora stato condannato
Era volata in Perù dal suo paese natale, il Messico, per incontrare l’uomo con cui aveva una relazione online. Blanca Arellano, di 51 anni, aveva conosciuto Juan Pablo Jesus Villafuerte, di 37 anni, su una piattaforma di gaming. Dopo qualche mese, la donna aveva deciso di raggiungere il fidanzato nel suo Paese, prendendo quindi un aereo che da Città del Messico l’avrebbe portata a Lima.
Dopo una settimana apparentemente tranquilla, però, la famiglia di Arellano aveva perso le sue tracce. Era il 12 novembre del 2022. La nipote della donna, Karla Arellano, molto legata alla zia, si era rivolta Twitter chiedendo supporto. In seguito, era riuscita a contattare anche Villafuerte per chiedere spiegazioni, ma lui si era così giustificato: “Ha deciso di andarsene perché non potevo offrirle la vita che voleva, si è annoiata di me ed è partita per tornare in Messico”, riporta Fanpage.
Jamás creí estar en esta situación, hoy pido apoyo y difusión para localizar a una de las personas más amadas e importantes de mi vida. Mi tía Blanca Olivia Arellano Gutiérrez desapareció el día Lunes 07 de Noviembre en Peru, ella de origen Mexicano, tememos por su vida+ pic.twitter.com/4aHRuv0zAW
— Karla Arellano (@itskararellano) November 12, 2022
Pochi giorni dopo, le autorità avevano ritrovato una testa umana su una spiaggia nei pressi della casa dell’uomo, seguita da un dito, che erano riusciti a identificare come appartenenti a Blanca Arellano. In seguito, in un canale, era stato rinvenuto anche il torso. La scientifica era riuscita a determinare come il volto della donna fosse stato accuratamente rimosso da un esperto di strumenti chirurgici: Villafuerte era, appunto, uno studente di medicina. Altri dettagli inquietanti erano emersi in seguito, come il fatto che il sospetto assassino si fosse munito di candeggina, e che avesse postato su TikTok dei video in cui si vedevano quelli che sembravano essere degli organi umani.
Nonostante l’uomo neghi di essere il responsabile dell’omicidio, rimane per ora l’unico sospettato. La procura sta ancora indagando, mentre lui si trova in custodia cautelare con l’accusa di omicidio, tratta di esseri umani e traffico di organi. Secondo quanto riportato da TGcom24, i parenti di Blanca hanno dichiarato che nelle prossime settimane arriverà la richiesta di rinvio a giudizio, in cui il procuratore chiederà l’ergastolo.
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