Bonus 200 euro in busta paga: chi lo prenderà a luglio e chi a ottobre
L'Inps ha fatto sapere, con una circolare sul suo sito ufficiale, le modalità per quanto riguarda l'erogazione del bonus 200 euro per i lavoratori.
L'Inps ha fatto sapere, con una circolare sul suo sito ufficiale, le modalità per quanto riguarda l'erogazione del bonus 200 euro per i lavoratori.
Con la circolare n.73 del 24 giugno l’Inps ha specificato i metodi di erogazione e anche le tempistiche per il bonus 200 euro per i lavoratori, pubblici e privati.
Innanzittuto, ricordiamo che per avere diritto al bonus 200 euro si deve essere residenti in Italia, possedere un contratto di lavoro o un trattamento pensionistico e avere un reddito inferiore ai 35 mila euro.
Chi riceverà il bonus 200 euro a luglio? I primi a beneficiare del bonus saranno i lavoratori dipendenti, i pensionati (con decorrenza trattamenti entro giugno 2022), percettori di assegno sociale o di invalidità a carico e percettori di Rdc. L’erogazione sarà automatica.
I lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter) e i titolari di Naspi, Dis-Coll, beneficiari di disoccupazione agricola, ex indennità Covid 2021, collaboratori e stagionali, invece, otterranno il bonus a ottobre.
Questi dovranno presentare domanda sul sito dell’Inps entro il 30 settembre per i lavoratori domestici, ed entro il 31 ottobre per titolari di Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola, ex indennità Covid 2021, collaboratori e stagionali.
Una volta fatto l’accesso tramite SPID, CIE, o CNS, si dovrà andare su “Prestazioni e servizi“, scegliere “Servizi” e successivamente entrare nel “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” per scegliere la propria categoria di appartenenza.
Il bonus non sarà soggetto a tassazione perché non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef per nessuna categoria di lavoratori.
I lavoratori part-time potranno anch’essi beneficiare del bonus 200 euro, ma nel caso in cui siano possessori di più di un contratto a tempo parziale dovranno compilare la dichiarazione, sul modello di questa, valida per la regione Lazio, e presentarla a un solo datore di lavoro, per attestare che possiedono i requisiti e non riceveranno due volte l’incentivo. Sarà poi il datore stesso a erogare il bonus.
Infine, nelle famiglie dove un membro percepisce il reddito di cittadinanza, sarà soltanto questo membro a ricevere il bonus 200 euro e non gli altri membri della famiglia, anche se rientrano nei parametri del decreto aiuti.
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