Dopo anni di attesa, il bonus per genitori separati, divorziati o non conviventi è finalmente pronto per l’erogazione. Ecco chi può beneficiarne e come funziona.
Dopo un lungo iter burocratico, l’INPS ha sbloccato i pagamenti del bonus genitori separati 2025. Si tratta di una misura nata per sostenere economicamente chi non ha ricevuto l’assegno di mantenimento a causa delle difficoltà legate alla pandemia. L’incentivo, previsto già nel 2021 dal governo Draghi, ha incontrato diversi ostacoli prima di diventare operativo.
Inizialmente, il fondo stanziato per il bonus era di 10 milioni di euro. Tuttavia, verranno erogati circa 8,5 milioni, mentre il restante verrà accantonato fino al completamento delle verifiche sulle domande. Il decreto attuativo, firmato il 19 marzo 2025 dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, ha dato il via libera definitivo ai pagamenti da parte dell’INPS.
Il bonus è destinato ai genitori separati, divorziati o non conviventi che si trovano in difficoltà economica e che rispettano i seguenti criteri:
Reddito annuo non superiore a 8.174 euro nell’anno in cui non è stato ricevuto l’assegno di mantenimento.
Convivenza con figli minori o maggiorenni con disabilità grave nel periodo della pandemia.
Mancata ricezione dell’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente), certificata da un atto del tribunale.
L’altro genitore ha subito la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per almeno 90 giorni dall’8 marzo 2020 o una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto al 2019.
Il bonus viene corrisposto in un’unica soluzione e copre l’importo non versato dell’assegno di mantenimento, fino a un massimo di 800 euro al mese per 12 mensilità, per un totale di 9.600 euro.
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