Il Governo ha stabilito che il bonus terme 2021 avrà un allungamento della scadenza: si potrà usare fino al 31 marzo. Inoltre, si sta già pensando a un ulteriore proroga in estate.
Il provvedimento contenuto nel decreto Sostegni Ter ha prolungato la validità dei bonus terme non ancora utilizzati fino al 31 marzo. In arrivo anche una proroga per giugno 2022.
Il bonus terme era un provvedimento attuato il 9 novembre 2021 per aiutare i centri termali e le spa, e consiste in un vaucher del valore massimo di 200 euro. L’incentivo poteva essere usato fino all’8 gennaio 2022. Tuttavia, a motivo del prolungarsi della pandemia da Covid-19, molti vaucher prenotati non sono mai stati utilizzati (circa il 50% dei vaucher). Per questo, il Governo ha stabilito nel decreto Sostegni Ter una proroga fino al 31 marzo 2022, per poter usare i vaucher non ancora sfruttati.
Inoltre, il Governo sta già pensando a un ulteriore proroga fino a giugno 2022, come si legge in un emendamento in fase di conversione in legge del Decreto Sostegni Ter, come riporta la stampa. Ovviamente si tratta, per il momento, solo di una proposta in fase di lavorazione. Per avere la certezza di un ulteriore proroga a giugno si dovrà aspettare l’approvazione del testo definitivo, il 28 marzo 2022.
Ma come funziona il bonus terme, e a chi spetta? Il bonus terme è un incentivo del valore massimo di 200 euro, sul prezzo d’acquisto individuale, emesso sotto forma di sconto in fattura. Ovviamente, nel caso si spenda di più, si dovrà pagare la differenza.
Per ottenere il bonus terme occorre essere un cittadino maggiorenne residente in Italia e non ci sono limiti legati a ISEE o al nucleo familiare. Si può ottenere un solo bonus a testa e non sarà possibile cederlo a terzi. Dopo la prenotazione, si hanno 60 giorni di tempo dalla data di emissione per svolgere il trattamento nella struttura scelta.
Sono 186 (qui il link della lista) le strutture che aderiscono al bonus terme.
Si noti, comunque, che tali modifiche del decreto si riferiscono solo a chi ha già prenotato il vaucher. Infatti, i fondi stanziati per il bonus, 53 milioni di euro, sono esauriti dopo 48 ore dall’apertura delle domande, a novembre.
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