Riuscire a separarsi da un figlio che ha solo pochi mesi può essere difficile, proprio per questo sono diversi i genitori che praticano il co-sleeping, ovvero decidono di dormire insieme al proprio bambino utilizzando un unico letto o, in alternativa, una piccola culla posta a fianco del letto matrimoniale. Chi decide di farlo dovrebbe però agire con la massima cautela, come hanno capito in prima persona anche Breanna ed Ezel Brown, 22 e 23 anni, che hanno in modo involontario schiacciato e soffocato il figlio Karvion, di soli cinque mesi.

Secondo quanto riportato da The Independent, il bimbo faticava a prendere sonno, come capita spesso a chi ha solo pochi mesi di vita, proprio per questo i due neogenitori hanno deciso di farlo adagiare nel loro letto sperando che la vicinanza potesse aiutarlo ad addormentarsi.

I due non si erano particolarmente preoccupati dei rischi che questo potesse comportare, visto che non era la prima volta che Karvion si ritrovava a dormire insieme a loro. Solo poche ore dopo, però, il ragazzo si è reso conto che il bimbo era diventato di colore blu, proprio per questo si è spaventato e ha iniziato a urlare, svegliando così anche la neomamma. Non era difficile individuare la causa del malessere: i due lo avevano inavvertitamente schiacciato impedendogli di respirare.

Breanna ed Ezel Brown hanno così chiamato subito i soccorsi, ma nell’attesa hanno provato ad aiutare il neonato praticandogli la respirazione bocca a bocca, prima cosa da fare in questi casi. Nonostante i loro sforzi, però Karvion ha continuato a restare incosciente.

Una volta arrivato in ospedale, i medici hanno subito capito quanto fosse grave la situazione e hanno provveduto a sottoporre il bimbo a un intervento chirurgico. C’è il rischio concreto però che il bimbo possa subire conseguenze, quali la perdita della vista e dei tre quarti delle sue cellule cerebrali.

Riuscire a darsi pace per la mamma è quasi impossibile, proprio per questo ha voluto rivolgere un appello a chi come lei ha avuto da poco avuto un bambino e ha invitato a sottovalutare i rischi che possono esserci nel praticare il co-sleeping: “Ezell si sente davvero in colpa e io continuo a dirgli di non farlo – spiega la donna – Siamo entrambi ugualmente colpevoli. Lo facevamo sempre dormire in mezzo a noi, ma adesso so che non avremmo mai dovuto. Voglio mandare un appello alle altre mamme: per quanto vi sembri dolce farli dormire con voi, non fatelo. Metteteli nei loro letti. Se li amate davvero, dategli un bacio e fateli dormire nelle culle”.

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