
La giocatrice di basket statunitense Brittney Griner è stata arrestata in Russia, precisamente a Mosca all’aeroporto Sheremetyevo, per possesso di sostanze stupefacenti.
La notizia dell’arresto è stata diffusa dall’agenzia di frontiera russa in un comunicato riportato dal New York Times, dove si spiega che la cestista è stata fermata al suo arrivo dagli Stati Uniti, dopo la segnalazione dei cani antidroga.
Dopo aver ispezionato il suo bagaglio, la polizia ha trovato alcune cartucce di una sigaretta elettronica “dall’odore specifico, e un esperto ha stabilito che il liquido era olio di cannabis (olio di hashish), che è una sostanza narcotica”, ha affermato l’agenzia che ha diffuso anche un video del momento dell’ispezione del bagaglio di Griner all’aeroporto.
The Russian Federal Customs Service have released this video in which airport security are seen going through the luggage of a passenger identified as Brittney Griner. pic.twitter.com/gHJ8XoMYvF
— Bryan Armen Graham (@BryanAGraham) March 5, 2022
Il servizio doganale, aveva inizialmente omesso il nome del soggetto fermato, limitandosi a spiegare che si trattava di una sportiva statunitense vincitrice di due medaglie olimpiche. È stata in seguito l’agenzia di stampa russa TASS a rendere noto il nome della 31enne texana, giocatrice della Phoenix Mercury, squadra del campionato di basket WNBA.
L’Interfax spiega che la giocatrice era arrivata in Russia da un volo proveniente da New York perché durante la pausa del campionato americano gioca nello Ekaterinburg da sette stagioni, partecipando anche all’Eurolega.
Ora, Brittney Griner rischia tra i 5 e 10 anni di prigione da scontare in Russia. Come riporta il New York Times, l’episodio avviene in un momento molto delicato nei rapporti tra Mosca e Washington, a causa anche del conflitto in Ucraina, e l’arresto di un cittadino americano di alto profilo, potrebbe essere un elemento di ulteriore tensione.
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