La bulimia della principessa Diana in un libro illustrato per bambine e bambini
La lotta contro la bulimia della principessa Diana negli anni '80 è al centro di un nuovo libro per bambini in uscita il prossimo 7 settembre
La lotta contro la bulimia della principessa Diana negli anni '80 è al centro di un nuovo libro per bambini in uscita il prossimo 7 settembre
Sempre più persone soffrono di disturbi alimentari. La maggior parte sono donne e molte li sviluppano durante l’adolescenza. Per sensibilizzare anche i più giovani a questo tema così complesso, si è pensato di dedicare l’ultimo capitolo della serie di libri per bambini Little People, Big Dreams, di Maria Isabel Sánchez Vegara, alla principessa Diana, che al lungo ha lottato contro la bulimia.
Il libro, che uscirà il 7 settembre, pretende di “presentare ai giovani lettori la principessa più amata del mondo” e ruoterà principalmente attorno al racconto della storia della vita di Diana. Ma non si sottrarrà nemmeno al suo disturbo alimentare.
Secondo il The Telegraph, il libro contiene una breve descrizione delle abitudini alimentari malsane della principessa, insieme a un’illustrazione di Diana che culla tristemente un piatto vuoto. “Ogni volta che si sentiva sola, cercava sollievo mangiando tutte le torte che poteva trovare nelle cucine reali”, recita una didascalia sotto l’illustrazione. “Ma quella dolce sensazione di conforto non durava lungo. Una volta sparita, cercava di sbarazzarsi di tutto il cibo che aveva mangiato, ammalandosi.”
Il libro affronta anche la discrepanza tra la vita privata e quella pubblica di Diana, affermando: “Anche se la sua vita sembrava tratta dalle pagine di una fiaba, presto si rese conto che il cuore del principe apparteneva a qualcun altro. Col passare del tempo quella tristezza si trasformò in un disturbo alimentare chiamato bulimia”.
Il libro elogia anche la principessa per aver cercato aiuto e aver parlato della sua malattia: “Le ci è voluto del tempo per cercare aiuto, imparare ad amare se stessa e smettere di ferire il suo corpo. Ma una volta fatto, si è sentita meglio che mai. Diana è stata una delle prime persone famose a parlare della sua lotta contro la bulimia, aiutando anche gli altri ad affrontarla”.
Le speculazioni sui disturbi alimentari di Diana erano all’ordine del giorno negli anni ’80, ma è stato solo nella sua famigerata intervista del 1995 con Martin Bashir che lei stessa se ne è occupata. “Ho sofferto di bulimia per diversi anni. Ed è come una malattia segreta”, ha detto. “Te lo infliggi perché la tua autostima è a un livello basso e non pensi di valere qualcosa. Ti riempi lo stomaco quattro o cinque volte al giorno – alcuni lo fanno di più – e questo ti dà una sensazione di conforto”.
Il fatto che tutto questo venga affrontato in un libro per bambini è a dir poco rivoluzionario. La serie Little People, Big Dreams è molto popolare in tutto il mondo, con oltre 7,5 milioni di copie vendute a livello globale. Altre figure importanti sono state presentate, tra cui Elton John, Iris Apfel e Aretha Franklin.
“L’onestà della principessa Diana riguardo alle sue esperienze con la bulimia ha aiutato molte persone a riconoscere i propri sintomi e a chiedere aiuto”, afferma Tom Quinn, direttore degli affari esterni di Beat. “È bello vedere che la sua eredità ha ancora un impatto, e allo stesso tempo è importante che i bambini ricevano un sostegno di qualità, poiché sentire parlare di disturbi alimentari può essere sconvolgente.”
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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