Cacciato Dall'Arabia Saudita Perchè Troppo Bello
Una sentenza della «commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio» Uomini troppo belli cacciati dall'Arabia Saudita.
Una sentenza della «commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio» Uomini troppo belli cacciati dall'Arabia Saudita.
Non avendo altri problemi seri, come purtroppo abbiamo noi in Italia, in Arabia Saudita hanno pensato a questa ridicola iniziativa.
Tre uomini degli Emirati Arabi Uniti, che partecipavano ad un festival culturale nella capitale saudita di Riyad, sono stati allontanati con la forza dalla polizia religiosa del Paese perché considerati «troppo belli».
La «commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio» temeva infatti che le visitatrici potessero innamorarsi di quegli uomini «troppo sexy».
Uno dei tre pericolosissimi uomini si chiama Omar Borkan Al Gala, cacciato da un festival nella capitale saudita.
«Gli uomini dagli Emirati hanno distratto e fatto innamorare troppe donne», era stata la motivazione fornita dalle autorità religiose. E, come provano le prime foto che sono emerse ora sul web: è effettivamente un ragazzo di bell’aspetto.
Come si evince dal suo profilo su Facebook, è di Dubai, fotografo di moda, attore e poeta.
Ovvio che la sua pagina sul social network è stata subita presa d’assalto e invasa con messaggi provenienti da una parte all’altra del globo: proposte galanti, di matrimonio, ma anche frasi poco felici di uomini invidiosi.
Il padiglione alla manifestazione culturale che i tre uomini stavano allestendo, era stato preso d’assalto dai funzionari della polizia religiosa, che li aveva infine costretti a fare ritorno negli Emirati Arabi Uniti.
Certo che per risolvere il problema alla radice, e non indurre in tentazione le donne saudite, la mossa successiva potrebbe essere quella di un censimento della popolazione maschile, con tanto di mandato di estradizione per gli uomini considerati troppo belli.
In questo caso noi donne italiane potremmo farci portavoce di una proposta di asilo politico per questi “poveri” uomini tanto bistrattati, e magari fare una sorta di gemellaggio estetico-culturale.
Noi gli mandiamo alcuni nostri orridi concittadini, (in Parlamento avremmo l’imbarazzo della scelta, tra brutti fuori e soprattutto orridi dentro) e in cambio l’Arabia Saudita ci invia i loro pericolosissimi uomini sexy e magari anche un vitalizio per chi li ospita.
Mi domando perché il desiderio e la sessualità debbano essere sempre demonizzate, come se bastasse un divieto per spegnere un istinto sano e naturale.
Omar, sono convinta che tante donne italiane ti ospiterebbero più che volentieri…
Sono curiosa come una scimmia, detesto le ingiustizie, cerco sempre di trovare il lato comico della vita anche quando è davvero difficile, adoro gli animali e la natura, dipingo quadri strani, amo tutta la musica soprattutto il Roc...
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