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Perché oltre 117 mila cani sono stati restituiti dopo la pandemia
Secondo una recente indagine commissionata da Facile.it, oltre 117 mila cani sono stati restituiti dopo la pandemia. E i motivi sono agghiaccianti.
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Secondo una recente indagine commissionata da Facile.it, oltre 117 mila cani sono stati restituiti dopo la pandemia. E i motivi sono agghiaccianti.
Secondo un’indagine portata avanti da EMG Different per conto di Facile.it, l’arrivo della pandemia di Covid-19 ha spinto moltissime persone ad adottare cani. Con la fine dell’emergenza sanitaria, però, oltre 117 mila cani sono stati restituiti al canile o affidati ad altre famiglie.
L’indagine ha riportato che sono stati circa 3,4 milioni gli italiani che, fra il 2020 ed il 2021, hanno scelto di adottare un cane. Sommando cani e gatti, il numero complessivo degli italiani che hanno scelto di adottare un animale nel corso degli ultimi due anni si aggira intorno ai 5 milioni.
La ricerca di EMG Different ha rilevato che i principali motivi che hanno spinto alcune persone a riportare i cani adottati in canile sono stati la complessità della gestione del cane (63%) e la tendenza di quest’ultimo a causare danni materiali (37%). Dati molto allarmanti che dovrebbero spingerci a riflettere sulla leggerezza con cui spesso si sceglie di adottare un animale domestico.
“È un peccato che tanti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di un cane o di un gatto per la paura dei danni che l’animale potrebbe causare” ha asserito Irene Giani, responsabile assicurazioni animali di Facile.it. A indignare è il fatto che il 28,3% di chi ha adottato un cane nel corso della pandemia ha dichiarato di averlo fatto appositamente per poter uscire qualche volta da casa durante il lockdown e aggirare così i divieti di mobilità imposti dal governo. Questi animali, quindi, sono stati trattati come un mero strumento nelle mani delle persone più egoiste.
“Oggi esistono tante assicurazioni per cani e gatti che, con poche decine di euro all’anno, non solo mettono al riparo il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale ma, anche, possono assistere in caso di viaggio con i nostri amici a quattro zampe”, ha continuato Giani. “In un momento in cui stanno per cominciare le vacanze estive, è importante saperlo per cercare di contrastare sempre di più il terribile fenomeno degli abbandoni”.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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