Cannes: red carpet sconvolto da Ilona Chernobai ricoperta di sangue
Una donna ucraina vestita con i colori del suo Paese si è ricoperta di sangue finto sul red carpet di Cannes in un atto di protesta contro la guerra.
Una donna ucraina vestita con i colori del suo Paese si è ricoperta di sangue finto sul red carpet di Cannes in un atto di protesta contro la guerra.
È accaduto sulla scalinata del Palais des Festivals a Cannes. Una donna, vestita con un long dress blu e giallo, i colori della bandiera ucraina, si è fermata davanti ai fotografi e si è cosparsa di sangue finto, in un atto di protesta contro la guerra.
La vicenda risale a domenica sera, poco prima della proiezione del film Acide del regista francese Just Philippot. Il tempo di qualche scatto e qualche video, e la donna, una blogger e fitness coach ucraina, Ilona Chernobai, è stata allontanata prontamente dagli agenti di sicurezza del Festival.
VIDEO: Cannes action.
— AFP News Agency (@AFP) May 22, 2023
A woman dressed in Ukrainian colours pours fake blood on herself on the steps of the Palais des Festivals during the screening of the film 'Acid', before being removed by security staff pic.twitter.com/v7hAz1zetW
Ilona Chernobai, mentre saliva i gradini, ha tirato fuori dal vestito due capsule con una sostanza rossa all’interno, per poi farle scoppiare sopra la sua testa mentre sorrideva alle telecamere. Il sangue finto ha cosparso il suo vestito e il red carpet sotto di lei. Poco dopo è stata accompagnata fuori dalla sicurezza.
Il gesto, come ha spiegato la blogger sul suo account Instagram, è stato un atto di protesta in solidarietà all’Ucraina.
Alla cerimonia di apertura del festival di Cannes, martedì sera, l’attrice francese Catherine Deneuve ha reso omaggio alle vittime della guerra in Ucraina recitando la poesia Hope della poetessa ucraina Lesya Ukrainka.
Anche Thierry Frémaux, direttore del Festival di Cannes, prima dell’inizio dell’evento, la scorsa settimana, ha dichiarato alla stampa di essere solidale con l’Ucraina e il divieto di partecipazione per le delegazioni russe o di società cinematografiche collegate al governo russo rimane in vigore al festival di quest’anno, dopo essere stato applicato già l’anno scorso.
Al festival di Cannes dell’anno scorso una donna ucraina aveva inscenato una protesta sul red carpet contro le forze russe, spogliandosi e mostrando il messaggio “smettetela di stuprarci” scritto con il body paint sul petto, pitturato con una bandiera blu e gialla.
L’atto di protesta della donna era avvenuto in seguito alle notizie di diversi atti di violenza sessuale contro le donne in Ucraina da parte delle forze armate russe.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
Cosa ne pensi?