La ceretta all’inguine per alcune donne è imprescindibile, a maggior ragione in concomitanza con l’arrivo dell’estate e si ha in programma di mettersi in costume, sia che si scelga un modello intero sia un bikini. Alcune preferiscono farla a casa, dotandosi di rasoio, altre invece si affidano a una professionista, anche se inevitabilmente questo comporta la necessità di sostenere una spesa.

Nonostante tutto, sembra essere in crescita il numero delle persone che ha deciso di agire in modo opposto e non esita a farlo sapere attraverso i social. Su TikTok è nata così una tendenza che sta raccogliendo proseliti, che sta portando tante ragazze a mostrare i propri peli in segno di protesta contro chi ritiene indispensabile la depilazione.

È il caso della TikToker Sara Puhto, nota come @saggysara, che sottolinea come i peli pubici siano “normali“, proprio per questo non si deve avvertire alcun obbligo all’idea di eliminarli attraverso la ceretta all’inguine.

L’influencer ha così pubblicato sul suo profilo Instagram un breve video, caratterizzato da due immagini, il classico “prima e dopo“, relativo al momento in cui i peli sono ancora presenti e a quando non ci sono più, sottolineando come ogni donna debba sentirsi libera di agire come meglio crede. Non devono essere le convenzioni sociali o l’idea di dover piacere a un uomo a condizionare il suo comportamento.

È una tua scelta personale raderti, fare la ceretta o far crescere i peli del tuo corpo. Non esiste un modo sbagliato di guardare il tuo corpo. Non devi a nessuno un corpo liscio, senza protuberanze e senza peli! Non lasciare che i peli del tuo corpo o le protuberanze del rasoio ti impediscano di indossare il bikini, di essere intimo o di creare ricordi preziosi! Ti meriti di vedere i peli del corpo e le linee bikini irregolari rappresentate dai media. Perché meriti di sentirti visto, potenziato e un po’ meno solo nel tuo corpo” –  è il messaggio che lei ha voluto inserire a corredo dei due scatti. 
Una teoria importante, avvallata anche dalla psicologa Carly Dobers, che ha sottolineato come l’idea di vedere i peli pubici può essere vista come un “atto radicale” da parte di una donna, anche se non dovrebbe essere così: “Il messaggio culturale è ‘le donne non dovrebbero avere i peli pubici’. Ma i peli sono una parte normale e sana del corpo umano” – sono state le sue parole a news.au.
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