La principessa Wittstock è ancora ricoverata in clinica, ma ha rilasciato un'intervista a Le Parisien in occasione dell'uscita di un nuovo volume del fumetto Blitz, di cui è protagonista.
Manca dal Principato da oltre un anno, e ora Charléne di Monaco è tornata a far sentire la propria voce. Nonostante si trovi ancora nella clinica in cui da mesi è ricoverata, e non abbia ancora intenzione di apparire pubblicamente, la principessa ha rotto il silenzio a cui aveva ormai abituato i monegaschi (e non solo) per rilasciare un’intervista a Le Parisien. L’occasione è il lancio di un nuovo volume del manga giapponese Blitz, di cui è diventata un’eroina.
La principessa di Monaco è infatti protagonista del fumetto, trasformata in manga dalle sapienti mani di Cédric Biscay, il suo creatore, nonché grande amico di Charléne. “Sono lieta dell’uscita del sesto volume di Blitz, splendidamente creato da Garry Kasparov e disegnato da Daitaro Nishihara. L’idea di partecipare all’avventura di Blitz mi è subito piaciuta e vorrei ringraziare Cédric Biscay per avermi portata a scoprire il mondo dei manga“, ha dichiarato a Le Parisien.
Un’idea che, stando a quanto raccontato dallo stesso Biscay, ha richiesto circa un anno per la realizzazione. Quando la principessa ha visto le bozze, è rimasta subito soddisfatta, e non ha chiesto alcuna correzione. Non è la prima volta che i reali di Monaco diventano protagonisti del manga: a giugno del 2021 la stessa sorte era toccata al marito, il principe Alberto.
Principe di cui, però, Charléne Wittstock non ha parlato nel corso dell’intervista. Un dettaglio che a molti è saltato immediatamente all’occhio: nonostante i lunghi mesi di assenza, la principessa non ha fatto alcun riferimento al marito, né alla sua famiglia o ai suoi figli, lontani dalla madre da ormai troppo tempo. Che sia un indizio della crisi che, secondo il gossip, sta colpendo la coppia reale? Le voci che circolano in proposito sono molte, ma sarà soltanto la stessa Charléne a smentirle o confermarle. Ma soltanto una volta tornata in salute.
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