Charles Bukowski: le donne, l'amore e l'erotismo nella sua poesia realista
Il poeta condivise una lunga e complicata relazione con Jane Cooney Baker, l'unica donna che amò veramente e a cui dedicò una serie di poesie e racconti.
Il poeta condivise una lunga e complicata relazione con Jane Cooney Baker, l'unica donna che amò veramente e a cui dedicò una serie di poesie e racconti.
Charles Bukowski poeta controverso e affascinante, è stato un autore molto particolare che ha fatto delle sue malsane abitudini e delle sue passioni uno stile di vita. Alcolizzato, pessimista ed eterno insoddisfatto, ha sempre cercato di raccontare gli aspetti più crudi e provocatori della sua esistenza e della sua concezione dell’amore.
Henry Charles Hank Bukowski Jr., all’anagrafe Heinrich Karl Bukowski, nacque il 16 agosto 1920 a Andernach in Germania. Una vita tormentata la sua, sempre alla ricerca di dare una svolta alla sua vita vissuta tra liti, gran bevute, sesso e separazioni. I principali temi bukowskiani uniscono le riflessioni più universali a quelle più intime e quando cercò di provare a capire cosa è l’amore lo fece descrivendo i vizi e le ombre dell’uomo, come nella famosa poesia Quando Dio creò l’amore: un Dio che creando il mondo non è stato poi così utile ma quando creò l’amore, lo fece con una donna d’amare, un corpo carico di erotismo che aveva in sé gli opposti, il mare e il fuoco.
Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra
Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.
Il poeta condivise una lunga e complicata relazione con Jane Cooney Baker, con la quale purtroppo divideva anche la dipendenza dall’alcol e a causa proprio di questo vizio morì nel 1962. Bukowski rimase scioccato da questa notizia e sfogò il suo dolore in una potente serie di poesie e racconti in cui piangeva la morte di quella che probabilmente fu l’unica donna mai amata dall’artista, anche per questo Jane è considerata la più importante tra le muse che ispirarono i suoi lavori.
Nel 1964 la sua nuova compagna fu Frances Smith, madre dell’unica figlia di Bukowski, Marina Louise. La storia tra i due però non durò molto. Dopo il 1969 e con la crescente fama che stava assaporando, Charles, cominciò a imbarcarsi in una serie di relazioni. Quelle più importanti furono con Linda King, una poetessa e scultrice, Liza Willams, manager degli studi di registrazione, e Tanya che nel romanzo Donne è stata descritta come un’amica di penna.
Nel 1976 incontrò Linda Lee Beighle, proprietaria di un ristorante e aspirante attrice. Vissero insieme per più di due anni: nei romanzi Donne e Hollywood, è chiamata Sara e scrivendo di lei, dice che gli ha regalato altri dieci anni di vita, riuscendo a farlo bere un po’ meno.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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