Il 2022 si sta per chiudere con un bilancio che non può che essere positivo per Chiara Ferragni, non solo per la sua popolarità acquisita, ma anche perché è stato l’anno in cui Fedez ha scoperto di avere un tumore, ma la tempestività con cui è stato eseguito l’intervento ha permesso che tutto potesse essere messo alle spalle. “La grande illusione dei social media è che ci fanno credere che tutti stiano meglio di noi – ha detto in un’intervista aVogue, dove è finita per la prima volta in copertina -. Mostro anche la mia fragilità perché voglio rompere il mito delle vite perfette. Le cose negative che mi sono successe mi sono servite per metabolizzarle, ma poi le ho raccontate”.

La sua presenza sui social, dove racconta anche momenti della quotidianità vissuta con il cantante e i suoi bambini Leone e Vittoria, è costante, così come l’attenzione che gli utenti hanno per quello che lei pubblica. E questo non può che essere motivo di soddisfazione per lei, visto che anni fa c’era chi credeva che il suo successo non sarebbe durato. “È divertente che mi attribuiscano così tanto potere, ma se hanno ragione è bello, perché lo uso per fare una comunicazione positiva; non mi alzo la mattina per denigrare qualcuno. Il mondo della comunicazione della moda quando ho cominciato era un circolo chiuso molto snob. Avevo paura che avessero ragione quando mi dicevano che sarei durata una stagione, ma dopo dodici anni posso dire che si sbagliavano”.

Chi pensa che il successo le abbia tolto ogni insicurezza, però, si sbaglia. Anche lei, come molte coetanee si fa domande a cui non è semplice dare una risposta. “Ho delle preoccupazioni, ma riguardano la vita intima, le mie relazioni, non quella pubblica. Quando ero incinta ho avuto paura di non essere una brava madre, di non riuscire a tenere insieme il lavoro e la famiglia, di veder divorata la mia femminilità dentro a un ruolo che è bellissimo, ma non è tutto quello che sono. Un uomo quando diventa padre non si fa tutte queste domande”.

Anzi, anche una come Chiara Ferragni, che vedremo al Festival di Sanremo 2023 al fianco di Amadeus, finisce per farsi un esame di coscienza e pensare se questi risultati li abbia ottenuti con merito: “Ho la sindrome dell’impostore, molte volte mi sono chiesta: ma questa occasione che mi viene data la merito davvero? Queste sono le cose che mi hanno interrogata negli anni, non quelle che dicono di me. Vedo giornali che strillano: “Chiara fa una cosa sconvolgente: fan increduli” e magari ho solo cambiato il colore dello smalto. Ogni giorno c’è un titolo sciocco, ma io sono sicura di quello che sono: una donna molto più semplice di quanto pensino”.

Le idee non le mancano, per questo ha già pensato a cosa farebbe se non avesse più un profilo Instagram: “Troverei il modo per reinventarmi, ma è difficile che mi capiti, per come mi espongo io. Trump aveva una comunicazione violenta, diceva cose terribili e pericolose. Da un lato ho gioito che venisse zittito, dall’altro ho pensato: possono toglierti tutto in un secondo. Sto valutando di aprire un canale Telegram per parlare più direttamente a un numero scelto di persone, ma per tutti gli altri è sempre più facile interagire sulle piattaforme esistenti. I fedelissimi ti seguirebbero ovunque, ma non sarebbero mai tutti” – ha concluso Chiara Ferragni.

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