Tra le tante classifiche stilate rispetto ad argomenti diversi che riguardano le città in cui abitiamo, The Telegraph ne ha stilata una per scoprire quali sono le mete balneari peggiori d’Europa.

Per una volta, quindi, niente top ten della spiagge più belle o instagrammabili, ma l’esatto contrario: il giornale inglese ha chiesto ai suoi esperti di viaggi di stilare l’elenco delle mete da evitare, e ci duole dire che compare anche un’italiana.

La classifica è stata fatta basandosi su diversi elementi che finiscono con il rendere brutti i tratti di spiaggia presi in esame, in primis l’inquinamento, il sovraffolamento o la scarsa manutenzione.

Tra le città di mare peggiori Kemer, in Turchia, che secondo gli esperti del Telegraph presenta “Complessi alberghieri insipidi e recintati, parchi acquatici, ristoranti anonimi e centri commerciali” che si combinano “per creare un incrocio senza vita tra il set di The Truman Show e un campo vacanze Pontins”.

Albuferia, in Portogallo, è invece piena di “bar infiniti, vita notturna pulsante e sistemazioni economiche in brutti e moderni condomini”.

La meta italiana inserita nella poco edificante lista è invece Ostia, a 30 km circa da Roma, nota soprattutto per il sito archeologico di Ostia Antica. In passato città portuale dell’Antica Roma, oggi secondo il quotidiano britannico ha sabbia “più o meno accettabile” e “acqua da evitare”. A peggiorare la situazione i palazzi moderni e la mancanza di verde.

Questa la classifica completa del Telegraph:

  • Monaco
  • Ostia, Italia
  • Ploče, Croazia
  • Kemer, Turchia
    La Línea de la Concepción, Spagna
  • Laganas, Grecia
  • Albufeira, Portogallo
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