Claudio Mandia, morto a 17 anni a New York: la famiglia accusa il college

Il corpo del ragazzo, originario di Battipaglia, è stato trovato nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 febbraio 2022. I genitori, volati negli USA per festeggiare il suo 18esimo compleanno, hanno appreso la notizia una volta atterrati in aeroporto: "Era un giovane allegro, intelligente. È stato sottoposto a un trattamento inimmaginabile dall'amministrazione".

Claudio Mandia, il 17enne originario di Battipaglia nel salernitano, è stato trovato morto in un college di New York nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 febbraio 2022. Il giovane avrebbe compiuto 18 anni sabato 26, e proprio per festeggiare questo compleanno i suo genitori lo avevano raggiunto negli States, apprendendo la notizia della sua morte una volta arrivati in aeroporto.

I parenti “scioccati e distrutti” da questa “morte insensata”, hanno affidato le loro parole all’avvocato George Bochetto. Elisabetta Benesatto e Mauro Mandia, come si legge su Repubblica, ipotizzano delle responsabilità verso la scuola che ospitava il figlio:

“La famiglia di Claudio è sconvolta e distrutta per la morte insensata del loro amato figlio. Claudio era un giovane allegro, intelligente, che studiava in America alla EF Academy nella contea di Westchester, New York. È stato sottoposto a un trattamento inimmaginabile dall’amministrazione. È in corso un’indagine completa e verranno intraprese tutte le azioni appropriate. La famiglia chiede rispettosamente privacy mentre piange la morte del figlio”.

Gli inquirenti statunitensi non hanno sciolto le riserve, per quella che al momento è una morte per malore, e attendono di conoscere l‘esito dell’autopsia per appurare i motivi del decesso. In ogni caso, pare siano escluse la pista dell’omicidio o di altri reati. Le indagini della polizia stanno cercando di far luce sulla vicenda, anche attraverso i racconti dei coetanei che alloggiano nello stesso college di Claudio Mandia e con cui il giovane aveva partecipato a una festa nelle ore precedenti alla morte.

Nell’istituto che il ragazzo aveva scelto, per formarsi e imparare la lingua, è stata organizzata una cerimonia per ricordarlo, a cui hanno partecipato anche i genitori. Il 17enne sognava di diventare un manager e di lavorare nel campo dell’economia, motivo per cui aveva deciso di andare negli Stati Uniti a studiare.

“Sono cose che non dovrebbero mai accadere, soprattutto in giovane età”, ha dichiarato la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, che insieme al Consolato italiano, sta organizzando il rientro dagli Stati Uniti della salma, una volta terminate le indagini.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!