Clizia Incorvaia: "Mia figlia ha il Covid non siate superficiali, vaccinatevi"

La modella, incinta del suo secondogenito, ha raccontato della positività al virus della sua bambina di sei anni e del momento di grande preoccupazione che sta vivendo: "Sto passando ore di sconforto poiché ho tre vite da proteggere".

In un momento che dovrebbe essere pieno solo di tranquillità e belle notizie Clizia Incorvaia, a poco più di un mese dalla nascita del suo secondogenito, ha annunciato che sua figlia di sei anni è positiva al Covid.

Nina, così si chiama la bambina, è nata dalla relazione con il frontman de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina, e ora sta per diventare la sorella maggiore del piccolo in arrivo, frutto della storia d’amore tra la sua mamma e Paolo Ciavarro, conosciuto all’interno della casa del Grande Fratello Vip.

Ora, a pochi giorni da Natale e dall’entrata nell’ottavo mese di gravidanza, Clizia Incorvaia ha fatto sapere sul suo profilo Instagram che Nina ha contratto il virus e ha voluto informare così quella che lei chiama la sua “famiglia virtuale”:

“Nina ha il Covid. Sto passando ore di sconforto poiché ho tre vite da proteggere Nina, bebè e infine me. Il 23 dovrei fare seconda dose di vaccino, spero di essere negativa per poterlo fare ( a giugno sono rimasta incinta e non ho potuto fare vaccino, non perché fossi contraria ). Non abbassate la guardia, vaccinatevi, fate tamponi molecolari ( non rapidi ) dinnanzi a casi di Covid nelle classi dei vostri figli e nel lavoro. Non siate superficiali e riservate la “sana leggerezza” ad altro. Se ci fosse meno menefreghismo è più senso civico non ci troveremmo in questa situazione. Pensate alla vostra pelle come a quella del prossimo. Questo è il migliore messaggio natalizio che potete inviare . Con amore C.”.

Un messaggio importante che l’ex gieffina ha voluto ribadire in momento di grande preoccupazione per lei, dove ha chiarito cosa pensa del vaccino e della prevenzione. Alcuni giorni prima Incorvaia aveva anche raccontato di come, appena scoperto di essere incinta, fosse spaventata (esattamente come ogni mamma) al pensiero di vaccinarsi:

“Si è parlato tanto di vaccino in gravidanza ( io dovevo vaccinarmi a giugno ma ho scoperto di essere in dolce attesa ) se fosse opportuno farlo o meno. Così tra dubbi, pianti e incertezze ho deciso di vaccinarmi e affidarmi alla scienza sperando di garantire gli anticorpi al bebè e nessun rischio noto sino ad oggi. Anzi il rischio di non farlo è ben più alto. Vacciniamoci e non abbassiamo la guardia”.

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