*** Aggiornamento del 7 giugno 2021 ***

Green pass, certificato ma anche bonus vacanza; man mano che ci avviciniamo alla stagione delle ferie, arrivano sempre più informazioni e indicazioni su come saranno le nostre vacanze 2021. Se per spostarsi all’interno delle regioni italiane è sufficiente il certificato verde, rilasciato in formato cartaceo o digitale dal Servizio Sanitario Regionale di competenze, in alcuni Paesi europei ci sono altre direttive. Ma anche in Italia esistono delle eccezioni, come la Sardegna

Come andare in Sardegna

La Sardegna, attualmente zona bianca, ha introdotto regole particolarmente rigide per chi arriva: ad esempio fino al 15 giugno – con possibilità di proroga – è necessario compilare un questionario e presentare copia della ricevuta di registrazione assieme alla carta d’imbarco e a un documento di identità valido; inoltre, i passeggeri che non sono in possesso del certificato verde devono dimostrare l’avvenuta vaccinazione – 15 giorni dalla prima dose – o l’avvenuta guarigione dal virus, o come terza alternativa effettuare un tampone molecolare, non rapido, 48 ore prima della partenza.

Come andare in Grecia

Anche per andare in Grecia al momento, secondo le indicazioni del Ministero degli Esteri, i vacanzieri devono soddisfare almeno tre condizioni:

  • aver completato la vaccinazione anti Covid da almeno 14 giorni e presentare un certificato di vaccinazione in inglese, francese, russo, tedesco, italiano o spagnolo, in cui deve essere incluso il nome della persona indicato sul documento di identità, il tipo di vaccino somministrato, il numero di dosi e la data di somministrazione.
  • effettuare un test molecolare entro 72 ore precedenti all’arrivo.
  • presentare un certificato di guarigione dal Covid.

All’ingresso nel Paese si può inoltre essere sottoposti a un test; prima della partenza bisogna compilare il modulo, disponibile online, Passenger Locator Form, senza cui si può incorrere in una sanzione amministrativa di 500 euro.

Come andare in Francia, Spagna e Croazia

Per entrare in Spagna non c’è obbligo di quarantena ma quello di presentare un test molecolare PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese, e compilare un formulario di salute pubblica. Ma dal 7 giugno anche chi ha completato il ciclo di vaccinazione o effettua un tampone, anche rapido, nelle 48 ore precedentu alla partenza, può entrare, così come chi presenta il certificato di guarigione.
Test molecolare obbligatorio anche per chi ha già avuto il vaccino il Francia, almeno fino al 9 giugno, mentre per entrare in Croazia è necessario avere un tampone molecolare negativo o un certificato che attesti di aver ricevuto la seconda dose di vaccino da almeno 14 giorni.

Chi ha già avuto il Covid invece non deve presentare alcun tampone e può aver ricevuto anche solo una dose di vaccino.

Come funziona il bonus vacanze

Il bonus vacanze è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021, ma solo per quanto riguarda il funzionamento, e non sarà possibile richiederlo di nuovo, ma solo usarlo fino alla nuova scadenza.

Il bonus spetta alle famiglie che hanno un Isee fino a 40 mila euro, con un importo così suddiviso:

  • 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona
  • 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone
  • 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone

La grande novità prevista nel decreto sostegni è bis è che il bonus può essere usato non solo in agriturismo, bed&breakfast, campeggi o strutture, ma anche nei tour operator e nelle agenzie di viaggio.

*** Articolo originale del 1° giugno 2021 ***

Dopo mesi di lockdown, con l’arrivo del periodo estivo si sta lentamente tornando alla normalità. Dal 15 giugno ripartono ufficialmente i ricevimenti seguenti alle cerimoni civili o religiose (dal 1° nelle regioni in zona bianca), e a breve potremo anche tornare a viaggiare. La parola d’ordine che accomuna eventi e viaggi è solo una: green pass.

A partire dal 1° giugno si attiva infatti il gateway della piattaforma web dell’Unione Europea per il green pass (l’Eu Digital Covid-19 Certificate) che raccogliendo e immagazzinando i dati tecnici consentirà, dal 1° luglio, di circolare in tutta la UE a patto che sia avvenuta la vaccinazione, si sia guariti dal Covid o si sia effettuato un tampone con esito negativo. La certificazione scongiura l’ipotesi della quarantena una volta arrivati, anche se, soprattutto in caso di peggioramenti della situazione epidemiologica, i Paesi si riservano la possibilità di applicare ulteriori restrizioni.

Come funziona il green pass per i viaggi? La proposta della Commissione di Bruxelles è questa:

  • Vaccinati: si farebbe partire la validità del pass da 14 giorni dopo la seconda dose del vaccino AstraZeneca, Pfizer/BioNTech o Moderna, con durata di un anno.
  • Guariti dal virus: in questo caso la validità decorre dopo due settimane dall’aver ricevuto la prima dose di vaccino – che spesso è anche l’unica somministrata – senza tampone e quarantena all’arrivo, con una durata di 180 giorni dal test molecolare positivo.
  • Non vaccinati: dovrebbero fare un tampone 48 o 72 ore prima del viaggio.
  • Minorenni: dovrebbero essere esentati dalla quarantena se viaggiano con adulti in possesso della certificazione, mentre i bambini fino a 6 anni non dovrebbero fare il tampone.

Come detto, è nelle facoltà di ciascuno Stato inasprire le regole nel momento di un peggioramento della situazione epidemiologica.

Quando entrerà in vigore e come funziona il Digital green pass europeo

Come detto, il gateway europeo è pronto a entrare in funzione già oggi, mentre il Primo Ministro italiano, Mario Draghi, ha fatto sapere che probabilmente nel nostro Paese il pass sarà disponibile già da metà giugno, e andrà a sostituire i tre documenti cartacei che attestano l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’aver effettuato il tampone.

Il certificato sarà disponibile in formato cartaceo o digitale, come QR code; quest’ultima versione sarà scaricabile anche sulle app IO e Immuni, oppure da un sito apposito.

Nel caso di IO, in cui ci si autentica con Spid o carta d’identità elettronica, l’utente potrà trovare il certificato direttamente nell’app dopo aver fatto il vaccino, il tampone o la visita. Su Immuni, invece, l’utente dovrà probabilmente inserire il codice che gli verrà inviato o consegnato (una Otp, one time password, o Cun, Codice Univoco Nazionale) al momento del vaccino/tampone/visita, assieme al numero di tessera sanitaria. Immuni e il sito a questo punto genereranno il codice QR da salvare su smartphone o stampare.

Nel nostro Paese la certificazione verde ha validità di 9 mesi dalla fine del ciclo della vaccinazione, ma esiste anche un certificato valido dopo la prima dose, istituito dal Decreto Riaperture bis, che decorre dal quindicesimo giorno dopo la prima dose e decade il giorno del secondo richiamo, o fino a 6 mesi dalla guarigione dal virus.

Il Certificato Eu Covid-19, così sarà chiamato in Italia, sarà recepito come legge in conversione del decreto del 22 aprile, al fine di tranquillizzare il Garante della privacy che aveva espresso perplessità circa il trattamento dei dati, esposti dal green pass.

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