Caso Elisabetta Franchi: l’azienda condannata per comportamento antisindacale

La bufera che si è scatenata dopo le dichiarazioni della stilista su donne e maternità, sempre non aver fine. Infatti, è arrivata la risposta da parte del Tribunale di Bologna con la condanna alla società Betty Blue.

Per la stilista Elisabetta Franchi, non sembra aver fine la bufera che ha scatenato dopo le dichiarazioni su donne e maternità che l’hanno catapultata al centro del dibattito pubblico. L’imprenditrice è stata accusata di aver sminuito il ruolo e i diritti delle lavoratrici, ha poi cercato di spiegare che cosa intendesse con le affermazioni fatte durante l’intervista per Il Foglio.

Adesso è arrivata la sentenza del giudice del tribunale di Bologna per una causa intentata dalla Cgil alla sua società che nel 2019 ha chiuso il bilancio con circa 120 milioni di euro di ricavi, ovvero Betty Blue:

“L’azienda è condannata per comportamento antisindacale”.

La vertenza che va avanti ormai da anni riguarda una disputa con alcune lavoratrici dell’impresa, che avevano scioperato contro gli straordinari imposti di sabato, per compensare al sovraccarico degli ordini. La decisione di Betty Blue, a seguito dello sciopero, fu di colpire quelle stesse lavoratrici con degli ordini disciplinari. La decisione del Tribunale di Bologna ora obbligherà Elisabetta Franchi a cancellare le sanzioni imposte.

Nelle scorse settimane, il sindacato a seguito delle sanzioni per lo sciopero, aveva proclamato lo stato di agitazione, con il blocco degli straordinari oltre a diffidare l’azienda dagli ordini di servizio, con i quali si richiamavano i dipendenti al lavoro. La società della stilista Franchi ha risposto così:

“Durante il periodo di chiusura obbligatoria ci avete contestato l’applicazione della cassa integrazione e ora che i dipendenti hanno la possibilità di ricevere uno stipendio più elevato e ci contestano anche questo aspetto”.

Ora la sentenza della giudice Chiara Zompi costringe l’azienda ad aprire un confronto con i sindacati sul tema degli straordinari.

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