A distanza di quattro anni dalla sua ultima apparizione, Scarlett Johansson era tra le protagoniste più attese al Festival di Cannes 2023, dove ha presentato il suo ultimo lavoro Asteroid City, al cinema a partire da settembre. Gli anni trascorsi lontano dal set (nel 2019 aveva recitato in Scene da un matrimonio) l’hanno spinta a riflettere sulla sua carriera e a sottolineare quanto non sia stato semplice riuscire a dimostrare il suo talento, nonostante siano in pochissimi a metterlo in dubbio.

In più occasioni, infatti, agli esordi le era capitato di presentarsi a un provino a cui teneva, ma di ricevere un rifiuto. Non solo, i ruoli che le venivano proposti erano diversi da quelli a cui aspirava. E la causa, a suo dire, sarebbe da ricondurre al suo aspetto fisico: “Il mio corpo da bomba sexy rischiava di rovinarmi. Mi sfuggivano i film migliori, arrivavano tutti ruoli alla Marilyn Monroe, non li volevo” – sono state le sue parole in un’intervista a Sette del Corriere della Sera.

Ancora adesso lei ricorda quello che è accaduto con due pellicole: Iron Man 2, dove è stata reclutata solo in seguito al rifiuto di Emily Blunt, e Gravity, dove invece la parte è stata data a Sandra Bullock.

Le occasioni per lavorare non sono mancate nel corso degli anni, ma dando vita personaggi che erano spesso simili tra loro:Mi sentivo incasellata in un cliché dal quale era difficilissimo uscire – ha proseguito Scarlett Johansson – Ho girato film tipo La verità è che non gli piaci abbastanza nel 2009 che alimentavano quel tipo di narrazione. Mi sono vista offrire tutti i ruoli possibili basati su Marilyn Monroe, che non volevo assolutamente. E quando sono stata scartata per due film ai quali tenevo moltissimo, mi sono sentita persa… Avevo desiderato talmente quel ruolo che cominciai a chiedermi: ‘Sono arrivata al capolinea della creatività? Sarà ancora questo il lavoro giusto per me?’…”.

La svolta per lei è arrivata con il ruolo di Black Widow in Iron Man 2, dove ha avuto modo di mostrarsi in una veste diversa. Pur di non sprecare questa occasione lei si è sottoposta ad”allenamenti militari e alla dieta intermittente, digiunando per mesi 12 ore al giorno con punte di 14-15 in alcuni momenti delle riprese”.

L’ex musa di Woody Allen non ha mai amato fare parlare troppo di sé, nonostante l’attenzione nei suoi confronti sia stata sempre costante, ed è proprio per questo che, a differenza di molte colleghe, ha deciso di non avere un profilo sui social network. Un concetto ribadito già in passato e che per lei resta fondamentale: “Il più recente punto di partenza sono stati i figli – ha raccontato – e lo sforzo di bilanciare professione e famiglia. Due cose che in pubblico tengo rigorosamente separate. Niente social media, nemmeno per promuovere la mia linea di bellezza, e pazienza se la mia scelta resta diversa da quella di altri. Sento che posso interagire con il pubblico ed essere più fedele a me stessa anche senza dover postare le foto della mia colazione casalinga”.

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