Un'adolescente vive una doppia vita a Oslo, fino a quando il padre la costringe a tornare in Pakistan, il suo Paese d'origine. Una storia autobiografica della regista Iram Haq.
Il primo ottobre in prima serata Rai Movie propone il film Cosa dirà la gente, uscito nelle sale nel 2018 e diretto da Iram Haq. La pellicola, come si vede dal trailer, racconta di una ragazza che conduce una doppia vita. Nisha (Maria Mozhdah) ha 16 anni, vive a Oslo e ha origini pakistane. A casa è una figlia perfetta, che obbedisce diligentemente alle tradizioni imposte dalla sua famiglia; fuori, invece, è una normale adolescente occidentale.
La sua vita continua così fino a quando, un giorno, Mirza (il padre, interpretato da Adil Hussain) la scopre a letto con un ragazzo, un suo coetaneo norvegese. Dopo questo episodio l’uomo, sostenuto dalla moglie (Ekavali Khanna), decide di rapire Nisha e portarla in Pakistan contro la sua volontà, dove la affidano ad una zia. Qui la ragazza ha modo di conoscere da vicino la sua cultura d’origine, che però sente così lontana da quella in cui è cresciuta in Norvegia, e capisce quali sono per i suoi genitori i valori più importanti: la famiglia e la tradizione.
Ciò che più stupisce di questo film è che la regista, Iram Haq, ha vissuto esattamente la stessa situazione di Nisha. Anche lei, infatti, è una donna norvegese di origini pakistane e all’età d 14 anni è stata costretta dai suoi genitori ad andare nel loro Paese. Ciò soltanto perché, secondo loro, era troppo legata alla cultura scandinava, e aveva troppi amici norvegesi.
Il racconto, quindi, è quasi autobiografico, e mette in primo piano un aspetto particolare della cultura pakistana. La reazione dei genitori di Nisha non è dettata da convinzioni o estremismi religiosi, ma da un conformismo sociale che emerge fortemente nella comunità di immigrati pakistani a Oslo. Ciò che fa infuriare Mirza, infatti, è soprattutto dovuta al giudizio degli altri, a cosa dirà la gente, come è ben chiaro dal titolo del film.
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