Il rapper aveva con lui un legame speciale: “Mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato”. Il giovane è morto dopo quattro anni di battaglia contro il cancro.
Geolier ha ricordato Daniele Caprio, il ragazzo morto a 17 anni a causa di un tumore. Dopo aver cantato il suo brano I p’me, tu p’te sul palco dell’Ariston durante la seconda serata del Festival di Sanremo, il 7 febbraio 2024, il rapper napoletano ha dedicato la propria esibizione al giovane: “Per Daniele!”.
@unfrancescoo Dopo la sua seconda esibizione al festival di San Remo, Geolier dedica la sua performance al giovane Daniele, morto martedi ad Arzano a soli 17 anni. Daniele è stato stroncato da un tumore, malattia che combatteva dal 2020. La sua storia aveva commosso e ispirato migliaia di persone, che in questi anni di malattia lo avevano sostenuto, fra questi appunto Geolier. #perte #geolier #sanremo #sanremo2024 #viral #foryoupage #napoli #daniele ♬ suono originale - 081
La dedica è arrivata poche ore dopo i funerali del ragazzo, che da quattro anni combatteva contro la malattia: il giovane è morto all’ospedale Pausilipon, dove era ricoverato. Caprio aveva condiviso spesso la propria battaglia sui social, portandola all’attenzione di personaggi famosi come Rocco Hunt, Stefano De Martino e Khvicha Kvaratskhelia. Ma era con Geolier, in particolare, che Daniele Caprio aveva stretto un legame speciale.
“Io e Daniele ci sentivamo tutti i giorni e quello che ho fatto nella prima serata del Festival è stato per lui così come quello che farò”, ha detto il rapper in un’intervista al Corriere della Sera. “Prima di partire non ho salutato nemmeno mia madre. Sono corso all’ospedale solo per salutare lui. Mi ha detto simpaticamente: ‘Mi raccomando, sfunn tutt cos’. Provo un dolore immenso da quando ho saputo della sua morte. Quando ero con lui in ospedale, chiudeva la porta, parlava con me, si sfogava, diceva: ‘Non ce la faccio più, ho diciassette anni ma ne sento settanta’. Sorrideva, nonostante tutto il dolore che provava. Daniele mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato”.
Numerose le dediche social per il ragazzo scomparso, tra le quali anche quella di Don Maurizio Patriciello, parroco a Caivano, che in un post Facebook ha scritto: “Addio, Daniele. Addio. Siamo senza parole. Arrabbiati e addolorati. Il cancro maledetto ha colpito ancora. La terra dei fuochi continua a mietere vittime. Il Signore ti abbia in gloria, Daniele. Padre Maurizio Patriciello”.
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