Un'altra donna violentata nel Metaverso: "Lo stupro virtuale ha conseguenze"

La denuncia è arrivata da una ricercatrice dell’organizzazione SumOfUs, specializzata in responsabilità d'impresa. La donna ha affermato di essere stata costretta a entrare in una stanza dove c'era una festa e, nell'arco di un'ora, qualcuno ha abusato di lei. Mentre altri avatar stavano a guardare.

Una sorta di realtà virtuale, condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in 3D: questo è il metaverso, a cui si accede semplicemente indossando un visore. Un mondo parallelo, terribilmente sempre più simile a quello reale: è accaduto infatti un altro stupro, una’altra violenza su una donna. Sì, perché anche se è solo il tuo avatar ad avere un aspetto femminile, rischi di subire abusi sessuali.

Come riportato da Repubblica, la denuncia è arrivata da una ricercatrice dell’organizzazione SumOfUs, specializzata in responsabilità d’impresa. La donna ha infatti affermato di essere stata costretta a entrare in una stanza dove c’era una festa e, in quell’occasione, qualcuno ha abusato di lei. È bastata circa un’ora nella piattaforma di Meta Horizon Worlds, per passare da indossare un paio di occhiali per la realtà virtuale a essere vittima di violenza.

Quello tra l’immaginario e il reale è un confine talmente labile nel metaverso che la studiosa, secondo il report dell’organizzazione, avrebbe descritto l’esperienza come “disorientante“: nella stanza virtuale, altre persone/avatar assistevano alla violenza, senza agire. La ricercatrice ha voluto tenere traccia dell’episodio, proprio per la natura del suo lavoro: sta infatti eseguendo uno studio relativo alla violenza online.

Nonostante non si tratti di un abuso propriamente fisico, la direttrice delle campagne di SumOfUs ha dichiarato alla Bbc che questo tipo di violenza ha comunque un forte impatto sugli utenti. A dicembre del 2021, Nina Jane Patel su Medium ha dichirato di aver subito uno stupro di gruppo dopo soli sessanta secondi che si trovava su Horizon Worlds, videogioco del gruppo Meta.

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