Dopo più di 60 anni, Atene presenta il conto alla Germania.
Atene decide di inviare, in circa 80 pagine, il conto finale alla Germania: un conto che risale alla seconda guerra mondiale!
Atene decide di inviare, in circa 80 pagine, il conto finale alla Germania: un conto che risale alla seconda guerra mondiale!
Conti ancora aperti tra la Germania e la Grecia: quest’ultima, infatti, sembra che abbia deciso di mostrare il conto finale alla rieletta Merkel.
Conti alla mano, sembrerebbe proprio che la Germania abbia un debito di circa 240 miliardi di euro con la Grecia. Ovviamente la Grecia ha calcolato tutto: nella cifra totale sono stati calcolati anche i vari danneggiamenti fisici ad infrastrutture, monumenti e quant’altro.
Questo debito risale alla seconda guerra mondiale. Già, proprio al 1945.
Il totale è riportato in una specifica di circa 80 pagine, messo a punto da una commissione di esperti. Queste 80 pagine si riferiscono ai dati riportati dalle 190 pagine presenti negli storici archivi greci. Un conto salatissimo per la neorieletta Merkel che non ha alcuna intenzione di sanare questo debito, richiamando gli accordi firmati da entrambi i governi alla fine della Seconda guerra mondiale.
In realtà, Atene fu costretta a rinunciare al risarcimento da americani e britannici che, nel 1945, non volevano ripetere gli errori del Trattato di Versailles. Questa rinuncia, fece riprendere economicamente i tedeschi nel dopoguerra. Ma ad oggi, la Grecia è in forte crisi: con questo risarcimento, infatti, potrebbe risanare circa la metà del debito del Paese.
La cancelliera Merkel pagherà?
Forse dovrebbe anche tener conto che, grazie alla rinuncia della Grecia nel dopoguerra, la sua Germania ha potuto evitare una grande crisi economica. Sarebbe anche un buon metodo per aiutare la Grecia in questo momento di recessione.
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