L’ex premier olandese Dries van Agt e la moglie Eugenie Krekelberg sono morti insieme: i due, malati da tempo, hanno deciso di ricorrere all’eutanasia all’età di 93 anni il 5 febbraio 2024, tre giorni dopo il compleanno del politico.

A darne notizia è The Rights Forum, l’organizzazione per i diritti umani fondata da van Agt stesso, che in un comunicato recita: “È morto mano nella mano con la sua amata moglie, il sostegno e l’ancora con cui è stato per più di 70 anni e che ha sempre continuato a chiamare ‘la mia ragazza’”. I due si erano sposati nel 1958 e avevano avuto tre figli e sette nipoti, tra i quali Eva van Agt, ciclista professionista, sport del quale lo stesso Dries era appassionato.

Le condizioni di salute dei due anziani erano precarie da diverso tempo: nel 2019, durante un discorso pubblico a sostegno della causa palestinese, Dries van Agt aveva subito un’emorragia cerebrale dalla quale non si era mai totalmente ripreso.

L’uomo, di formazione cristiano-democratica, era stato stato premier dei Paesi Bassi dal 1977 al 1982. Nel corso della sua carriera politica era diventato sempre più progressista, fino a dimettersi nel 2017 dal suo partito per divergenze sulla questione israelo-palestinese.

L’attuale capo del governo olandese, Mark Rutte, lo ha ricordato in una nota: “Con il suo linguaggio fiorito e unico, le sue convinzioni chiare e la sua presentazione sorprendente, Dries van Agt ha dato colore e sostanza alla politica olandese in un momento di polarizzazione e rinnovamento del partito”.

Anche la casa reale dei Paesi Bassi lo ha voluto ricordare così: “Dries van Agt si è assunto la responsabilità amministrativa in un periodo turbolento ed è riuscito a ispirare molti con la sua personalità sorprendente e il suo stile”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!