Si presenta come una donna che sta bene, anzi benissimo, ma si capisce subito che in realtà non è proprio così. Eleanor Oliphant, protagonista dell’omonimo romanzo rivelazione dell’estate, presto vedrà anche una trasposizione cinematografica con Reese Witherspoon.

L’esordio da best seller della scozzese Gail Honeyman ci regala un personaggio divertente e tragico, misterioso senza volerlo essere. Un eroina resiliente in cui non è difficile immedesimarsi. Una trentenne che lavora in uno studio di grafica, che passa la pausa pranzo a fare le parole crociate, la sera legge un libro o ascolta la radio e nel weekend si chiude in casa beve vodka per non pensare. Dice di star benissimo nel suo mondo ma un incontro inaspettato le cambierà completamente la vita. La presentazione che fa di se stessa nel libro e empatia e dice :

Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo.

Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene.

Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto.

E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo.

O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita.

E questo ha cambiato ogni cosa. D’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato.

Forse il “tutto” che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo… (…)

Ad acquistare i diritti del romanzo è stata Reese Witherspoon, attrice e produttrice che ha fondato la compagnia Hello Sunshine con l’obiettivo di realizzare progetti per il cinema e la tv puntando su autrici e romanzi incentrati sulle donne. Chissà che non questo progetto non arrivi l’ambito Oscar sfiorato con Wild.

Il libro, tra l’altro, va a inserirsi in un filone emergente chiamato “up-lit” (che sta per uplifting, quindi “letteratura edificante”)  cioè di quei romanzi che, chiusa l’ultima pagina, fanno stare meglio. Nei prossimi mesi così vedremo il film del primo capitolo di Eleanor Oliphant e potremmo gustarci in libreria il secondo visto che Gail Honeyman ha annunciato di essere già al lavoro sul proseguo della storia.

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