Eleonora Abbagnato: "La madre biologica delle figlie [del mio compagno] aveva altro da fare"
Eleonora Abbagnato ha raccontato al Corriere il suo rapporto con le figlie del marito: "La loro mamma biologica aveva altro da fare... le ho cresciute io".
Eleonora Abbagnato ha raccontato al Corriere il suo rapporto con le figlie del marito: "La loro mamma biologica aveva altro da fare... le ho cresciute io".
Eleonora Abbagnato, dal 2015 direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma, si è raccontata in un’intervista al Corriere per parlare della sua carriera e della famiglia.
Parlando della sua famiglia, Abbagnato ha raccontato del rapporto con le due figlie di suo marito Federico Balzaretti, che ha avuto nel primo matrimonio, Lucrezia Balzaretti, 17 anni, e Ginevra Balzaretti, 14 anni. “Di Lucrezia e Ginevra non sono la mamma ma le ho cresciute io”, ha raccontato la ballerina, spiegando che il marito ha avuto l’affidamento esclusivo delle figlie. “La loro mamma biologica aveva altro da fare. Non vede le sue figlie. Crescere figli non miei è più difficile, hai il pensiero che magari fai qualcosa di male… Le amo, è come se fossero figlie mie”.
Eleonora Abbagnato ha anche due figli suoi, Julia Balzaretti di 10 anni e Gabriel Balzaretti di 8.
La ballerina ha confessato che risposerebbe l’ex calciatore Federico Balzaretti, ora dirigente sportivo alla squadra di Vicenza, “ogni mese”.
Mentre Balzaretti lavora a Vicenza, Abbagnato vive a Roma con i figli.
“Ci mandiamo tanti messaggi, anche per farci forza. Una situazione non facile”, ha confessato Abbagnato. “Ci siamo frequentati, dopo un anno mi ha chiesto la mano, nella mia casa di Parigi, a Montmartre. Aveva acceso non so quante candele… Ho detto subito sì, hai visto mai che non me lo chiedeva più”.
La coppia è convolata a nozze il 13 giugno 2011.
Per quanto riguarda la carriera, la sua storia d’amore con la danza fin da piccolissima. “Le mie ballerine mi chiamano Wonder Woman”, ha confessato la direttrice e ballerina 44enne, che ha iniziato
Abbagnato ha raccontato che sua madre, proprietaria di un negozio d’abbigliamento a Palermo, quando non sapeva dove lasciarla la faceva stare al piano di sopra, dove c’era una scuola di danza, e a 4 anni Eleonora Abbagnato aveva già le scarpette da ballo ai piedi. A 14 anni Abbagnato è entrata nella scuola dell’Opera di Parigi, dove sarebbe diventata l’unica ballerina italiana insieme a Carlotta Zambelli a diventare étoile.
“La mia maestra di Parigi mi bucava i glutei con l’ago perché inarcavo troppo la schiena… I grandi maestri entravano in classe col bastone: non per darcelo in testa, era il senso dell’autorità”, ha confidato Abbagnato al Corriere. “Era un’altra epoca, oggi i maltrattamenti non sono lontanamente possibili… il rigore devi spiegarlo nel modo giusto. Oggi una direttrice di ballo deve essere anche psicologa”.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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