Ema Stokholma ha confidato di soffrire di inappetenza fin da quando era bambina: "Il cibo è la cosa che più rimando nella mia vita, sono sotto peso da sempre e diventa sempre più un problema”.
Con un post su Instagram la dj Ema Stokholma, pseudonimo di Morwenn Moguerou, 38 anni, ha raccontato del suo rapporto con il cibo, in risposta alle decine di commenti sul suo corpo.
La dj, stanca delle continue critiche al suo fisico, che rimarcano la sua magrezza, ha deciso di aprirsi scrivendo in una story di Instagram di soffrire di un disturbo legato all’alimentazione, l’inappetenza (ovvero l’assenza di stimolo della fame) fin da quando era bambina. La dj, conduttrice radiofonica e scrittrice ha confessato che potrebbe stare anche 24 ore senza sentire lo stimolo della fame.
“Non mi colpisce quando dite che sono troppo magra o robe peggiori perché già lo so“, scrive Ema Stokholma. “Ma non posso mai dire che soffro di inappetenza da quando sono bambina. Non posso dirlo perché mi viene risposto che sono fortunata“.
La dj ha rimarcato la serietà di questo disturbo, perché incide molto sulla sua salute e le sue energie che, non mangiando come gli altri, non riesce a calibrare bene. Stokholma ha infatti dichiarato che il cibo è la cosa che “rimanda di più nella vita“, dando spazio ad altre attività, e che deve impostare sveglie apposite per ricordarsi di mangiare: “So solo che da 38 anni per mangiare correttamente mi devo sforzare di pensarci, mettere la sveglia apposta e ritagliarmi il tempo“, scrive.
Inoltre, Stokholma ha aggiunto che le cose peggiorano ulteriormente quando affronta periodi difficili o tristi. “L’unico periodo della mia vita in cui ho avuto sempre fame e ho mangiato davvero tanto è stato quando ho partecipato a Pechino Express. Assurdo“, ha scritto.
Stokholma ha scritto che è sotto peso da sempre e che è in analisi da diversi anni, perché ora vuole solo prendersi cura del suo corpo e concentrarsi sulla sua salute.
Dopo lo sfogo, in una story successiva, si è rivolta agli haters che commentano il suo fisico: “Detto questo possiamo anche dire alle persone che sono magre, grasse, basse, nere, bianche o che ne so. Nessun problema, se dirlo è così importante e ci fa sentire bene“, ha scritto, con sarcasmo.
I commenti sul fisico delle persone possono essere molto dannosi a livello psicologico ed emotivo: nessuno ha il diritto di commentare il corpo altrui, perché non fa altro che influenzare negativamente la persona e alimentare la cultura del bodyshaming di cui, è proprio il caso di dirlo, non se ne può più.
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