Emma Watson, 33 anni, è pronta per tornare sui banchi di scuola. L’attrice si è iscritta a un master di scrittura creativa all’università di Oxford, ma per seguire le lezioni dovrà essere accompagnata da una squadra di guardie del corpo.

Come riporta il Sun l’attrice si è iscritta a un master di scrittura creativa della durata di 2 anni, che costa circa 20mila sterline (circa 23mila euro) e include due ritiri e un tirocinio. Il corso, come succede per la maggior parte dei master part-time, si tiene online, ma Emma Watson dovrà comunque seguire alcune lezioni in presenza.

Trattandosi di un’attrice famosa come Watson, l’iconica Hermione Granger di Harry Potter, entrare a lezione in università come niente fosse sarebbe alquanto difficile. Proprio per questo, l’attrice verrà scortata in aula dalle sue guardie del corpo.

I suoi agenti hanno già avvertito la segreteria della scuola: “È per la sua sicurezza”, hanno detto delle fonti anonime al The Sun, “Poiché è un’attrice famosa, avrà una squadra di sicurezza che si prenderà cura di lei ogni volta che avrà lezione”.

Le sue guardie del corpo erano presenti anche durante gli appuntamenti di Watson durante la settimana della moda a Milano.

La volontà di far avere a Emma Watson delle guardie del corpo che la scortino all’università è ancora più giustificata, dopo i recenti episodi di disordini che hanno coinvolto l’attrice: durante la New York Fashion Week, infatti, l’ex stalker di Drew Barrymore, Chad Michael Busto, aveva tentato di irrompere nel camerino di Emma Watson. L’uomo, come riportato dalle autorità, si era aperto la strada urlando contro i makeup artist e le modelle: “Voglio sposare Emma Watson! Lasciatemi parlare con lei, fatemi fare una foto con Emma Watson!”

Busto è stato arrestato, ed è stato successivamente rilasciato dal carcere, da dove era uscito meno di un mese prima. Anche in quel caso, era stato arrestato per aver perseguitato l’attrice Drew Barrymore.

Emma Watson aveva anticipato la sua volontà di iscriversi a un master di scrittura durante un’intervista al Financial Times, lo scorso marzo, dedicata al lancio di un gin ideato dal fratello minore Alex Watson e di cui lei è azionista.

Watson aveva spiegato di essersi avvicinata alla scrittura durante il lockdown.

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