Dopo che l’attore Enrico Montesano, 77 anni, si è presentato alle prove di Ballando con le stelle con una maglietta della X Mas, il programma Rai ha annunciato con un comunicato che non parteciperà più allo show.

Quando il programma è andato in onda su Rai 1 sabato sera, 12 novembre, i telespettatori sul web hanno subito contestato la maglietta che Enrico Montesano indossava alle prove di danza, con il simbolo della X Mas, o più precisamente X Flottiglia Mas, corpo militare d’epoca fascista, e sulla schiena il motto fascista dannunziano in latino Memento audere semper, “Ricorda di osare sempre“, mentre provava i passi che poi ha eseguito quella sera in diretta.

In un comunicato la Rai ha dichiarato, motivando la scelta di interrompere la partecipazione di Montesano al programma, che il suo atteggiamento è stato “inaccettabile“, chiedendo scusa a tutti i telespettatori “e in particolare a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento“.

Tuttavia le polemiche sul web sono continuate anche verso la Rai, in quanto lo spezzone delle prove di danza di Montesano è stato girato giorni prima rispetto alla diretta di sabato sera, perciò gli autori del programma avrebbero avuto il tempo di accorgersi della maglietta e agire con un provvedimento ben prima.

La X Mas è stata un corpo militare dell’esercito del Regno d’Italia e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si era ricostruita come corpo militare della Repubblica di Salò. Da lì in poi è rimasta fedele a Benito Mussolini come reparto d’assalto della Marina militare fascista anche dopo la fine del regime, per questo la X Mas viene ricordata e inneggiata dai gruppi di estrema destra e gruppi di stampo neofascista.

Enrico Montesano, comunque, non è d’accordo con la scelta della Rai di cacciarlo da Ballando con le stelle e ha dichiarato su Facebook che ha chiesto “all’avvocato Giorgio Assumma insieme al suo agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la sua identità personale e la sua onorabilità“.

L’obiezione di Montesano è che la produzione aveva visto la maglietta sia durante le prove che dopo, e non ci sono state obiezioni da parte di nessuno.

Dopodiché l’attore si è giustificato dicendo di avere tante magliette per collezione: “Sono un collezionista. Ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero“.

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