Stamattina Fabrizio Corona, nel corso dell’ultima udienza davanti ai giudici della Sezione misure di prevenzione di Milano, ha deciso di prendere la parola e di fare una richiesta ben precisa (ed esplicita) alla pm Alessandra Dolci: “È Natale, dottoressa, mi aiuti”, queste le parole riportate dall’agenzia di stampa Ansa.it secondo cui l’ex re dei paparazzi ha chiesto alla pm di “dargli una mano”. 

“Se il suo obiettivo è uscire di galera – ha risposto il pubblico ministero – faccia tesoro delle sue esperienze”. In altre parole, lo ha invitato a tenere un comportamento più congruo così da evitare in futuro altre richieste di custodia cautelare in carcere.

Poco prima, sempre in aula, c’era stato il consueto botta e risposta tra il pm e l’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona. “Io ho avuto molto tempo per studiare in carcere. La relazione del pm sulle imposte evase è clamorosa e piena di bugie” ha tuonato Corona. Il pm ha chiesto ai giudici “l’ammonizione” dell’imputato il quale, però, ha continuato a parlare: “Io ho il diritto di difendermi. Se in un atto c’è qualcosa di non vero, io lo devo dire.

Siamo in un Paese civile e non lo faccio solo per me ma per tutti i cittadini italiani” ha concluso l’ex agente fotografico. Ora saranno i giudici della Sezione misure di prevenzione di Milano a decidere se confiscare o meno la casa di Fabrizio Corona. Una circostanza che lo ha fatto tornare in carcere dal quale, di fatto, non è più uscito. E forse nemmeno per il giorno di Natale.

È il Corriere.it, invece, a fornire un dettaglio curioso sui processi di Corona. Per tutelare il suo “brand”, l’ex fotografo dei vip avrebbe deciso di affidarsi ad un’agenzia di comunicazione che, ai giornalisti che seguono le vicende di Corona, ha ricordato che nell’udienza di oggi ci “sarebbero state importanti novità”. E così è stato.

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