Morto il cane di famiglia, chiedono all'azienda di trasformarlo in pelliccia. Le reazioni

I proprietari di un Golden Retriever hanno fatto realizzare una pelliccia del cane deceduto, scatenando un ampio dibattito sui social: "Come possono dire di aver amato quel povero animale?"

È sempre difficile dire addio al proprio animale domestico: la morte del nostro amico a quattro zampe è un evento che non vorremmo mai affrontare, anche se, prima o poi, è inevitabile dover fare i conti con la tristezza di questo momento. Ma quel che ha fatto una famiglia australiana che ha perso il suo Golden Retriever nel novembre del 2022 ha suscitato, inevitabilmente, polemiche e reazioni: hanno infatti espresso la volonta di trasformarlo in una pelliccia.

Un bellissimo Golden Retriever conservato come una pelliccia per la sua famiglia. Finalmente pronto per tornare a casa”, spiega su Instagram la Chimera Taxidermy, l’azienda contattata dai familiari per realizzare la pelliccia dell’animale, deceduto lo scorso anno.

L’impresa in questione, infatti, è specializzata in tassidermia, una tecnica che consente di trasformare le spoglie di cani, gatti e altri amici a quattro zampe in animali imbalsamati e altri oggetti. Ma molti utenti non hanno apprezzato la scelta della famiglia, anche perché alcuni media hanno riportato la notizia che l’animale fosse stato trasformato in “tappeto”.

Come possono dire di aver amato quel povero animale?”, hanno dichiarato in maniera sprezzante alcuni utenti sulla pagina Instagram dell’azienda: “Quella famiglia è composta da mostri, come fanno a buttarlo a terra e calpestarlo ogni giorno?”.

Altre persone, invece, hanno preso le difese dei proprietari del Golden Retriever, cercando di empatizzare con le reali intenzioni della famiglia: “Io sono la proprietaria di due cani e tre gatti”, ha scritto una donna. “Capisco benissimo che il dolore che ti colpisce quando i nostri amici se ne vanno, sia enorme… Anch’io ho seppellito il mio Toby in giardino”.

La Chimera Taxidermy, successivamente, ha replicato alla pioggia di commenti ricevuti online con un video in cui ha spiegato la politica aziendale e la scelta dei familiari: “No, non abbiamo creato un tappeto dalla salma di questo Golden Retriever da mettere in salotto come recitano i titoli (dei giornali)”.

Ci occupiamo di realizzare memoriali di animali domestici per tutti coloro che desiderano conservare un ricordo materiale del proprio animale (…). Le spoglie degli animali che imbalsamiamo non sono ‘tappeti’. Vengono conservati affianco alle ceneri, fotografie, opere d’arte, collari e qualsiasi altro ricordo che il proprietario ha scelto di tenere con sé. È come conservare un’urna sullo scaffale.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!