Fase 2, quando riaprono le palestre? Le parole di Spadafora fanno ben sperare

L'italia attende con trepidazione la riapertura di palestre e centri sportivi. Il Ministro Spadafora lancia messaggi incoraggianti.

Pochi giorni e l’Italia entrerà nella cosiddetta fase 2. Ma ci sono diverse categorie di lavoratori (e non) che stanno facendo sentire la loro voce perché in cerca di indicazioni chiare circa il proprio futuro. Tra questi ci sono anche i proprietari di palestre e, in generale, di centri sportivi.

Le palestre, piccole e grandi, sono chiuse da inizio marzo. In generale gli allenamenti sportivi (ad eccezione di quelli casalinghi) sono sospesi da quasi due mesi. Dunque gli atleti (professionisti e non) di tutta Italia vogliono risposte.

Quest’oggi il ministro Spadafora è intervenuto alla trasmissione LA7 “Omnibus” e ha dato qualche speranza agli sportivi dello Stivale, anticipando le possibili mosse del governo per il mese di maggio.

Spadafora ha spiegato che lui e il suo team stanno lavorando a un protocollo per la riapertura di palestre, centri sportivi e centri danza “a scaglioni” entro fine maggio. Lo stesso verrà sottoposto al comitato tecnico-scientifico, che avrà il compito di approvarlo.
“Vorrei che entro la fine maggio riaprissero in tutta sicurezza i centri sportivi”, ha ammesso il Ministro per lo Sport, per la contentezza di atleti professionisti e non.

Se le anticipazioni date da Spadafora dovessero concretizzarsi, circa 20 milioni di italiani potrebbero tornare ad allenarsi presto; chi da solo/a con pesi e attrezzi e chi negli sport di squadra.

Inizialmente si credeva che per la ripresa degli allenamenti sportivi si dovesse attendere fino alla prima metà di giugno o, nel peggiore di casi, a settembre.

Si tratta di un argomento delicato, poiché le palestre sono luoghi dove gli assembramenti rappresentano la normalità. Lo sa molto bene il Ministro Spadafora, che sta lavorando per imporre delle regole che permettano la riapertura e, contestualmente, il distanziamento sociale. Una grande attenzione verrà data all’igiene, un po’ come in tutte le attività commerciali che ripartiranno a breve.

Infine il Ministro ha promesso che verranno stanziate risorse economiche per le strutture più piccole, che potrebbero avere più difficoltà a mettersi in regola con le regole in attivo, soprattutto per quanto concerne l’igiene personale, degli spazi e degli strumenti utili all’allenamento. Non è ancora chiaro, infine, se gli atleti saranno obbligati a indossare o meno la mascherina durante gli allenamenti.

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