Da qualche tempo, in Italia, stiamo vivendo tempi oggettivamente confusi. Tra decreti del Presidente del Consiglio e ordinanze regionali che si accavallano, spesso ci si interroga sulla possibilità o meno di svolgere attività di vario genere. Nelle ultime ore si sta dibattendo molto circa la possibilità di fare il bagno e su come comportarsi in spiaggia.

La risposta, ci dispiace dirlo, non è chiara. Partiamo da una certezza: il sindaco di Latina Damiano Coletta ha detto chiaramente che nel suo comune “è vietato fare il bagno”. Si può passeggiare sulla spiaggia e si può praticare attività sportiva. Ma non ci si può tuffare in acqua.

Stesso discorso a Vasto, dove l’amministrazione comunale ha detto chiaramente che “non è consentito prendere il sole o fare il bagno” sulle spiagge di Vasto Marina.

Eppure nella giornata di oggi un articolo di Repubblica ha smentito tali affermazioni, scrivendo che ci si può tuffare in acqua ma solo per nuotare.

Sì, la frase del paragrafo precedente scritta così fa quasi ridere. Ma è la conferma che c’è enorme confusione nell’interpretazione dei decreti e delle ordinanze che abbondano in questi giorni difficili.
In sintesi, Repubblica scrive che il nuoto, da decreto, è (giustamente) considerato un’attività sportiva, pertanto chi volesse può praticarlo, a patto di rispettare la distanza di un metro da altri eventuali bagnanti.

Non si può, invece, tuffarsi in mare e “rilassarsi”, in quanto ci sarebbe il rischio di creare assembramenti, che potrebbero crearsi anche se fosse consentito prendere il sole in spiaggia.

Perciò, in sintesi, è sicuro che chi volesse recarsi in spiaggia può farlo, a patto di non fermarsi e di limitarsi a passeggiare o pratica sport; chi volesse tuffarsi in acqua potrebbe farlo solo se si trattasse di nuoto inteso come sport e non di un semplice “bagno” refrigerante.

I giorni passano e l’estate si avvicina sempre di più. Da diversi giorni l’alta pressione insiste sull’Italia e la tentazione di andare al mare si fa sempre più forte. Per questo fino nelle prossime ore nelle località marittime da Nord a Sud i controlli di polizia saranno rafforzati. Presto capiremo dopo il 18 se e come cambierà qualcosa in tal senso. Il premier Conte ha assicurato che quest’estate potremo andare in vacanza.

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