Prima di avere il tumore, avevo un obiettivo in soldi, era duecento milioni“, ha rivelato Fedez nel suo podcast Muschio Selvaggio. Rivolgendosi al rapper Lazza, ospite della puntata, ha inoltre aggiunto:

Adesso non me ne frega più niente: è un obiettivo che ora non ha più senso, e sai perché? Perché metti che arrivi a 200, poi vuoi sempre di più, poi sono 300, poi 400. Poi arrivi al miliardo e comunque ti rendi conto che non è quello il fine“.

La malattia sembra avere cambiato il cantante, che il 23 marzo 2022 è stato operato per rimuovere un tumore neuroendocrino al pancreas. “La malattia ha cambiato il mio rapporto con il denaro“, ha spiegato il cantante che non considera più i soldi come un’obiettivo ma come un mezzo. Uno strumento che può essere utilizzato per vari scopi, tra cui quello di fare del bene.

Dopo l’operazione che ha costretto Fedez a “sei ore sotto i ferri e tantissima paura“, il rapper ha lanciato la Fondazione Fedez ETS, “una realtà filantropica, senza scopo di lucro, che opera su tre pilastri fondativi: il sociale, la solidarietà e la pubblica utilità“.

Un ente che il rapper definisce “la naturale evoluzione” della sua “responsabilità sociale“, da lui dimostrata insieme a Chiara Ferragni. I due infatti si sono spesi in azioni benefiche, anche durante i mesi più duri della pandemia. Dopo la malattia personale, l’impegno è aumentato e si è focalizzato su chi, trovandosi in altrettanto preoccupanti situazioni, non può contare sulle loro stesse condizioni economiche.

La fondazione infatti, era stato spiegato al momento della presentazione, è “mirata alla gestione delle problematiche di disagio più urgenti riguardanti, ad esempio, minori, le minoranze, le persone in condizioni di emarginazione, indigenza o malattia. A cui si affiancherà la prosecuzione dell’impegno a sostegno dei settori della musica (e, più in generale, dello spettacolo), della cultura, dell’arte e dello sport“.

 

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