Perché Fedez ha mostrato i referti dopo il malore che l'ha colpito in aereo
Il rapper ha risposto così ad alcuni giornalisti che l'hanno accusato di voler solo fare hype: "Avete lavorato duramente".
Il rapper ha risposto così ad alcuni giornalisti che l'hanno accusato di voler solo fare hype: "Avete lavorato duramente".
È scattata di nuovo la paura per le condizioni di salute di Fedez, dopo che il rapper ha accusato un malore durante il volo che lo stava portando in Puglia, a esibirsi al Praja si Gallipoli. Appena atterrato, Fedez è stato trasportato in ospedale a Brindisi, dove i medici hanno accertato che quella accusata fosse un’intossicazione alimentare. Niente a che vedere quindi, per fortuna, con il tumore e le ulcere che lo hanno costretto al ricovero non più tardi di un paio di settimane fa.
“Dopo una giornata di riposo e di controlli ci tengo a tranquillizzare tutti – ha fatto poi sapere il musicista sui social nelle ore successive – Visti i miei trascorsi anche una cosa ‘banale’ è meritevole di accertamenti approfonditi. Vi comunico pertanto che domani sera come da previsioni ci vediamo al Billionaire di Porto Cervo. Spacchiamo tutto! Un ringraziamento alle migliaia di persone che mi aspettavano ieri alla Praja di Gallipoli, promesso che ci vediamo presto”.
Fedez è stato di parola, e si è presentato, domenica sera, al famoso locale di Flavio Briatore – con il patron presente in console – per dare spettacolo. A distanza di poche ore si è però trovato a dover rispondere a quanti lo hanno accusato di aver finto il malore solo per hype, presentando i referti medici nelle storie Instagram.
“Fedez si fa ricoverare per hype, aveva un concerto sold out a Gallipoli. La sua colpa? Aver avvisato il pubblico che non poteva esserci la sera stessa perché era ricoverato in ospedale – dice in tono ironico – Altra colpa imperdonabile di Federico: quando lo dimettono si permette di andare al mare . Quando vi dimettono dall’ospedale chiamate un giornalista italiano e chiedetegli il permesso su dove ca**o andare”.
Fedez aggiunge: ” In allegato, per tutti i fact checkers di questa incredibile inchiesta, i miei referti medici con un paio di racchettoni per rilassarsi perché amici giornalisti avete veramente lavorato duramente. Sento odore di Pulitzer”.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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