Lorena Vezzosi sarebbe la ventiduesima vittima di femminicidio dall’inizio dell’anno in Italia: a ucciderla a coltellate, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, l’ex compagno Stefano Del Re, prima che entrambi finissero con l’auto di lui nel Po.

Ancora incerto il luogo del delitto, che potrebbe essere l’appartamento di Sant’Arcangelo di Romagna, paese dove i coniugi abitavano, oppure il tragitto che da Rimini porta verso la provincia di Cremona, di cui entrambi erano originari.

La Procura di Cremona per ora si trincera nel silenzio in attesa di fare maggiore chiarezza sull’accaduto, ma da quanto trapelato, soprattutto dopo l’esame autoptico dell’anatomopatologa Elena Invernizzi svoltosi in mattinata all’ospedale Maggiore della città lombarda, sembra essere del tutto esclusa l’ipotesi dell’incidente inizialmente percorsa, dopo che la Nissan di Del Re è stata recuperata all’alba di venerdì da fiume, in favore di quella del femminicidio.

L’operatore sanitario 55enne avrebbe accoltellato più volte Lorena Vezzosi, con un’arma che non è stata ancora ritrovata, e che si presume potrebbe essere un bisturi, vista la professione dell’uomo e la tipologia di ferite scoperte sul corpo della 51enne.

Per il pubblico ministero Chiara Treballi potrebbero esserci pochi dubbi anche sul movente, il rancore covato da Del Re per la fine dell’unione. Appurato che nell’appartamento di via Terranova non siano state rinvenute tracce ematiche, ma solo alcune macchie su una scala che sono ancora in fase di analisi, si fa strada la pista dell’omicidio premeditato e della trappola: Del Re potrebbe aver convinto Vezzosi a incontrarlo, oppure essere salito in casa convincendola a scendere, opzione, quest’ultima, particolarmente caldeggiata visto che il cellulare della donna è stato ritrovato nell’appartamento e non in auto.

Da lì potrebbe essere partito il viaggio di 220 chilometri verso Casalmaggiore, dove Stefano Del Re potrebbe aver aggredito l’ex compagna, proseguendo poi con il suo cadavere vicino. Altra teoria percorsa è quella secondo cui il femminicidio sarebbe invece avvenuto dopo l’arrivo nel paese del cremonese e il saluto ai genitori di lui – accertato attorno alle 20 -, che tuttavia non hanno visto lei.

Quel che di certo si sa è che la Nissan di Del Re sia caduta nel Poc alle 2:56, come testimoniato dalle telecamere di zona. A quell’ora, tuttavia, pare ormai certo che Lorena Vezzosi fosse già stata uccisa.

Lorena Vezzosi ha avuto con Stefano Del Re due figli, che oggi hanno 17 e 14 anni.

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