A prescindere dalle diverse esperienze genitoriali è assodato che crescere figli e figlie sia un compito arduo, che richiede molto tempo ed energie, e una grossa responsabilità. L’attrice Gwyneth Paltrow e la pop star Katy Perry hanno discusso dell’argomento durante una puntata del podcast condotto da Paltrow, Goop.

Gwyneth Paltrow, 50 anni, è madre di due figli già abbastanza grandi, gli adolescenti Apple Martin, 18 anni, e Moses Martin, 16 anni, avuti con l’ex marito Chris Martin, oltre ai due figli dell’attuale marito Brad Falchuk, Isabella Falchuk e Brody Falchuk, con cui l’attrice ha un bellissimo rapporto.

La cantante di California Gurls, invece, è alla sua prima esperienza come madre. Perry, 38 anni, ha avuto la sua prima figlia Daisy Dove Bloom due anni fa, con il compagno Orlando Bloom.

Le due star hanno discusso sulla difficoltà del crescere i propri figli. Le due donne hanno avuto sicuramente esperienze diverse e Paltrow, madre di due figli già grandi, ha condiviso la sua visione, ben diversa da quella di Katy Perry, di fatto neo mamma.

È difficile in un relazione“, ha raccontato Gwyneth Paltrow nel podcast Goop, “Guardando indietro, ai dati dei genitori con i figli piccoli… Beh, averli rovina le relazioni… È davvero difficile!“, ha concluso l’attrice dell’amato personaggio Marvel Pepper Potts nella saga di Iron Man.

La cantante, invitata del giorno del podcast di Paltrow, ha replicato subito con la sua visione più ottimistica dell’argomento: “Penso che se entrambe le persone nella relazione sono disposte a fare il proprio lavoro, allora è molto più facilese una persona pensa di non avere alcun lavoro da fare, allora diventa davvero impegnativo“, ha dichiarato Katy Perry.

Nonostante i punti di vista sull’argomento possano essere molto diversi, perché in fondo la genitorialità assume sfumature del tutto soggettive, non c’è dubbio che in una relazione il compito di crescere i figli debba essere condiviso da entrambi in una coppia, per poter fare lavoro di squadra e alleggerire questo importante ruolo.

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