Floriana Floris, sette video prima del femminicidio: "Non voglio morire"

La donna, assassinata con 45 coltellate il 6 giugno scorso, aveva registrato dei filmati con il suo cellulare, l'ultimo pochi istanti prima di morire: "Faccio questo perché se succede qualcosa, sapranno cosa mi hai fatto".

“Faccio questo perché se succede qualcosa, sapranno cosa mi hai fatto. Questo non è amore. Non voglio morire. Voglio vivere perché ho una figlia”, così diceva Floriana Floris in uno dei sette video registrati con il suo cellulare prima di venire ammazzata dal compagno Paolo Riccone. Nelle clip della 49enne originaria di Milano, la denuncia dei continui abusi, maltrattamenti e violenze perpetrate dall’uomo, ora emersi nel corso della prima udienza nel processo al femminicida davanti alla Corte d’Assise di Alessandria.

Floris è stata assassinata con 45 coltellate il 6 giugno scorso, nella città di Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, dove viveva con il compagno. Quando i vigili del fuoco fecero irruzione nell’edificio trovarono il corpo senza vita della donna accanto al partner che, dopo l’omicidio, tentò di suicidarsi tagliandosi le vene con l’arma del delitto e ingerendo della candeggina. Ora, il processo a carico di Riccone è iniziato e, come riporta La Repubblica Torino, diversi spezzoni dei video girati da Floris sono stati mostrati in aula.

In Tribunale, lo psichiatra Raffaele Pugliese, consulente della pm Eleonora Guerra, ha ricostruito gli ultimi attimi di vita della donna, quelli immediatamente precedenti al femminicidio, raccontando di una discussione tra i due e del tentativo di Riccone di prendere il telefono della compagna: “L’imputato, di fronte alla possibilità concreta di perdere il possesso della donna, che riteneva di sua proprietà, le ha detto che senza di lei non poteva vivere e le ha proposto un suicidio di coppia”. Pugliese, inoltre, ha stabilito che l’uomo era totalmente capace di intendere e di volere al momento dei fatti.

La proposta di suicidarsi insieme emerge anche in uno dei video registrati da Floriana Floris, precisamente nell’ultimo filmato dove si sente la vittima chiedere aiuto disperatamente: “Io mi chiudo in bagno, Dio, aiuto! Dio, aiutami, aiutami Dio” e poi la voce di Riccone “Ammazziamoci insieme”. E poi ancora, in un’altra clip lei risponde a un “Ti amo” detto dal compagno: “Questo non è amore (…) Se mi tratti così io voglio andarmene. Domani vado dai carabinieri a denunciarti e poi vado dagli assistenti sociali: che mi trovino un’altra casa, prima che io torni a lavorare”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!