Francesca Michielin contro gli haters: "Basta critiche sull'aspetto fisico"

La conduttrice di X Factor si è rivolta apertamente a chi critica attraverso i social i personaggi famosi sul proprio aspetto fisico e ha sottolineato quanto non le piaccia questo modo di fare.

I social network hanno contribuito a ridurre le distanze tra fan e personaggi famosi, ma allo stesso tempo hanno dato voce a quelli che vengono definiti “leoni da tastiera“. Si tratta di quegli utenti che arrivano a criticare i Vip, a volte anche in modo tutt’altro che accomodante, sentendosi protetti dallo schermo di un computer o di un telefono. E Francesca Michielin ne sa qualcosa.

Questa volta, però, la conduttrice di X Factor 2022 ha deciso di non accettare tutto in silenzio, ma ha voluto rivolgersi direttamente a quelle persone che non hanno avuto parole gentili per lei.

La cantante ha così pubblicato un video sul suo profilo Tik Tok per dire apertamente come la pensa. “Sono piena di tutte queste frasi come: ‘Ma tutti questi brufoli cosa sono’, ‘Dì la verità, stai mangiando schifezze in questo periodo, scommetto’, ‘Ma sei pazza a sollevare quei pesi in palestra? Guarda che ti ingrossi'” – ha detto.

L’artista si è infatti mostrata inizialmente senza un filo di trucco, mettendo in evidenza alcuni brufoli presenti sul suo viso, problema comune a molte coetanee, dimostrando così di non vergognarsene minimamente, per poi iniziare a stendere il fondotinta sulla sua pelle.

Il discorso di Francesca Michielin è poi proseguito sottolineando quanto sia sbagliato fare commenti negativi sull’aspetto estetico di una persona, soprattutto se non si sa se alcuni problemi siano legati a eventuali disturbi di cui non sono a conoscenza. “Questi sono tutti commenti non richiesti ma soprattutto non sono veri perché non abbiamo conoscenza del percorso della persona che abbiamo di fronte, non siamo medici, dietisti, personal trainer, endocrinologi – ha detto ancora -. I social ci hanno portato ad avere un’opinione su tutto. Siamo tutti convinti di avere la verità in tasca. Abbiamo smesso di fidarci e affidarci a persone competenti, ma soprattutto non sappiamo più farci i cavoli nostri..”.

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