La conduttrice ha rivelato i suoi sospetti in ‘Che stupida’, libro nel quale è tornata a parlare della fine del suo matrimonio con l’ex calciatore: “Quella ragazza l’avevo già vista”.
Francesco Totti e Noemi Bocchi starebbero insieme da gennaio 2021: è questo quanto emerge dalle pagine di Che stupida, il nuovo libro di Ilary Blasi, uscito nelle librerie il 30 gennaio 2024.
Secondo la conduttrice, infatti, sarebbe stato l’ex marito l’unico dei due ad aver tradito, e lo avrebbe fatto per lungo tempo. Come si legge nel memoir, il giorno di San Valentino 2022 “qualcuno aveva visto una story con tredici rose. La didascalia recitava: ‘Tredici mesi di noi’” sul profilo Instagram di Noemi Bocchi, il che potrebbe far risalire l’inizio della storia tra i due al gennaio 2021 e non, come dichiarato da Totti al Corriere della Sera, al gennaio 2022.
Secondo lo sportivo, infatti, la prima a tradire sarebbe stata proprio l’ex moglie, evento che avrebbe gettato il matrimonio in crisi nel novembre del 2021 e lo avrebbe spinto a iniziare, pochi mesi dopo, una relazione con la floral designer.
Versione da sempre smentita da Blasi, che ha categoricamente negato che da parte sua ci fossero stati tradimenti. Ma non è tutto: sempre in base a quanto riportato dalla showgirl nel suo libro, anche i primi like Instagram di Francesco Totti per Noemi Bocchi sarebbero risaliti “all’agosto dell’anno precedente”, quindi sempre al 2021.
La conduttrice ha poi ricordato di aver visto Noemi Bocchi già nel luglio di quell’anno: “Realizzai che quella ragazza l’avevo già vista a Poltu Quatu, in Sardegna, dove Francesco aveva partecipato a un torneo di padel dopo il nostro viaggio a Mosca. Lei non giocava, però era lì con i bambini”, ovvero i due figli avuti dall’ex marito Mario Caucci.
Nel frattempo, la showgirl ha continuato a negare di essere mai stata a conoscenza di relazioni extraconiugali. In una recente intervista con Il Corriere della Sera, Ilary Blasi ha spiegato: “No, non è vero [che da parte di Blasi ci siano stati tradimenti] come non lo è che a me andasse bene l’idea di essere tradita. Come se avessi dovuto ritenermi fortunata per essere stata ‘la prescelta’ (…) La sensazione era che la gente si aspettasse che stessi zitta. Come dire, dopotutto sei stata fortunata: hai fatto 20 anni di bella vita. Così come sembrava scontato a molti che mi facessi andare bene i suoi tradimenti non perché non lo sapessi, ma per convenienza”.
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