Fulmine sul Gran Sasso, colpiti tre ragazzi: uno grave
Tre ragazzi, tra i 25 e i 30 anni, stavano effettuando un'escursione in montagna quando sono stati sorpresi da un nubifragio: due di loro hanno portato l'amico ferito a spalla per 600 metri.
Tre ragazzi, tra i 25 e i 30 anni, stavano effettuando un'escursione in montagna quando sono stati sorpresi da un nubifragio: due di loro hanno portato l'amico ferito a spalla per 600 metri.
Tre ragazzi sono stati colpiti da un fulmine nella giornata di sabato 27 agosto 2022 mentre stavano effettuando un’escursione sul Gran Sasso (L’Aquila). Tutto è avvenuto velocemente, rendendo difficile per il gruppo riuscire a mettersi in salvo prima che le condizioni meteo si aggravassero.
I giovani, che avevano tra i 25 e i 30 anni, hanno fatto il possibile per scendere a valle e raggiungere la loro auto, parcheggiata a 200 metri di distanza. Uno di loro, un 30enne di Tivoli, ha però avuto la peggio: gli altri due non si sono però persi d’animo e lo hanno portato a spalla per 600 metri, pur di salvargli la vita.
Il ferito ha riportato ustioni ed escoriazioni su tutto il corpo e risulta ora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore a L’Aquila: al momento non ha ripreso conoscenza e risulta essere in gravi condizioni, per questo i medici hanno deciso di metterlo in coma farmacologico per monitorare la situazione. Gli amici, invece, stanno abbastanza bene e non sono in pericolo di vita.
“Siamo stati colpiti da un fulmine mentre scendevamo in mezzo alla pioggia, alla grandine, e il nostro amico sta male”, sono state le parole di uno dei due. Ulteriori dettagli sull’accaduto sono arrivati dai soccorritori intervenuti sul posto: secondo la loro ricostruzione, nel punto in cui si è abbattuto il fulmine erano presenti diversi escursionisti, per questo il bilancio avrebbe potuto essere ben peggiore.
Solo un giorno prima un incidente simile si era verificato a Pragelato (Torino), non lontano dal Sestriere, dove sono morte due persone. Uno di loro era Alberto Balocco, imprenditore 53enne degli omonimi panettoni.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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