Purtroppo Laura Pausini è tornata da Los Angeles a mani vuote, con l’Oscar per la miglior canzone “strappato” dalla giovane H.E.R. con la sua Fight for you, tratta dal film Judas and the black Messiah.

H.E.R è sicuramente un nome nuovo del panorama musicale, anche se ha già una carriera decennale alle spalle: 24 anni ancora da compiere (spegnerà le candeline a giugno) la giovane californiana ha all’attivo due album in studio. Ha mosso i primi passi nel mondo televisivo, in particolare nel talent show di Radio Disney The Next Big Thing, presentandosi con il suo vero nome, Gabriella Wilson.

Ci è voluto poco poi perché la sua voce vellutata, paragonata ad Aalliyah o Solange Knowles, venisse notata: a quattordici anni firma il suo primo contratto discografico con la RCA Records, incidendo il singolo Something to Prove.

Il resto è storia piuttosto recente: Fight for you, brano grazie al quale si è aggiudicata l’Oscar, fa parte della pellicola che ripercorre la storia del Black Panther Party, e rappresenta quindi un forte messaggio di inclusività verso le minoranze.

Insomma non è difficile pensare che Gabriella/ H.E.R. possa diventare la voce nuova di quel colossale movimento che è il Black Lives Matter, vista la grande attualità delle tematiche razziste negli USA e nel resto del mondo; soprattutto perché ha già dimostrato di portare avanti un profondo impegno verso l’argomento, non solo perché nella sua musica spiccano multiculturalità e versatilità, ma anche per alcuni testi, come Can’t breathe, brano con cui ha vinto agli ultimi Grammy Awards il premio come Canzone dell’Anno, dedicata alla memoria di George Floyd, per la cui morte è stato da poco condannato l’ex agente di polizia Derek Chauvin.

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Chi è H.E.R., la cantante che ha "strappato" l'Oscar a Laura Pausini
Fonte: instagram @hermusicofficial
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