Matteo Ciacci è diventato il Capo di Stato più giovane del mondo a 27 anni. Il ragazzo, classe 1990, è stato infatti nominato Capitano Reggente della Repubblica di San Marino. Resterà in carica per sei mesi, condividendo con l’altro Reggente la più alta carica del quarto Stato più piccolo d’Europa e della più antica repubblica del mondo ancora estistente.
C’è chi a 27 anni si trova a finire laurea e master, chi sbarca il lunario con lavoretti saltuari e stage e poi c’è Matteo che diventa Capo di Stato per San Marino. Una carica destinata solo ai cittadini della Repubblica a cui non è possibile rinunciare. Il 27enne resterà in carica per sei mesi, insieme a Stefano Palmieri: i Capitani Reggenti vengono eletti tra i 60 membri del Parlamento sammarinese.
Ma cosa si intende per Capitani Reggenti? Ci corre in aiuto il portale dello Stato di San Marino che spiega:
I Capitani Reggenti sono i Capi dello Stato. Sono due ed esercitano il loro ufficio collegialmente. L’ufficio di Capo dello Stato affidato a due persone è una peculiarità della Repubblica di San Marino che ha origini molto antiche ed è emblematico della attenzione posta dal popolo sammarinese nell’evitare il rischio che da incarichi di autorità e comando potessero derivare poteri personali. A rendere ancora più esplicita questa attenzione sono le disposizioni relative alla durata dell’incarico, fissata, fin dagli Statuti del XIII secolo, a sei mesi e non ripetibile per almeno tre anni.
Ora che abbiamo definito la carica non ci rimane che sfogliare la gallery per scoprire chi è e cosa fa Matteo Ciacci.
Matteo dall’Università di Urbino alla Reggenza di San Marino
Matteo Ciacci, nato il 5 maggio del 1990 che potrà ‘fregiarsi’ del titolo di Capo di Stato o di Governo più giovane al mondo, superando il cancelliere austriaco Sebastian Kurz che ne ha poco più di 31. Il ragazzo 27enne è nato a Borgo Maggiore, ha studiato Giurisprudenza all’università di Urbino.
Proprio il sito della scuola di giornalismo dell’Università di Urbino ha anticipato la notizia, Ciacci al sito ricorda i suoi anni universitari: “A Urbino ho frequentato solo i primi due anni, anche a causa degli impegni politici ma ho trascorso momenti molto belli, con forti amicizie che ancora oggi proseguono. Gli studi in diritto mi sono serviti per districarmi nei vari contesti istituzionali e da quando sono diventato parlamentare ancora di più, per avere dimestichezza con le norme e le fonti”.
La passione per la politica fin dai tempi delle superiori...
Matteo Ciacci è stato da sempre appassionato di politica e si è occupato della res publica.
Ciacci è membro del Parlamento dal novembre del 2016 ed è stato eletto nelle file del Movimento Civico 10, partito nato nel 2012 di cui Ciacci è uno dei fondatori. A 18 anni è stato eletto nella Giunta di Castello di Fiorentino (l’equivalente del consiglio comunale italiano) e già alle scuole superiori era stato scelto come rappresentante degli studenti.
Matteo è il volto di San Marino anche negli incontri istituzionali internazionali
Scorrendo le foto che condivide nel suo profilo Facebook possiamo vedere che Matteo, in questi anni da “parlamentare”, è stato impegnato a rappresentare San Marino in diverse occasioni istituzionali.
Infatti è membro del Consiglio dei XII, delle Commissioni Finanze, Sanità, Antimafia e dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.
Appassionato di calcio e giornalismo
Matteo è attivo anche in campo sportivo e culturale e con l’amico amico e collega Paolo Santi racconta in radio la finale calcistica della Coppa Titano.
La "first lady" si chiama Valentina
Matteo è fidanzato con la collega consigliera di partito Valentina Bollini.
Per Matteo questa avventura "sarà un onore e un onere”
Matteo Ciacci in una dichiarazione ripresa da quasi tutte le agenzie di stampa commenta così la nomina a Capo dello Stato:
È una bella soddisfazione, è un grande segnale quello che diamo. Spesso si dice che ai giovani si tarpano le ali ma se ci si impegna tramite il lavoro si può riuscire ad emergere. Sarà difficile ma stimolante, cercherò di colmare la mancanza di esperienza con l’entusiasmo.
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