Gli Oscar 2018 sono passati in archivio, con la vittoria – annunciata – de La forma dell’acqua, capace di sovvertire a proprio favore il destino finora riservato ai film di fantascienza, e, forse, una piccola delusione per Guadagnino e il suo Chiamami col tuo nome, che, seppur sia riuscito a portarsi a casa la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale, forse ambiva a qualcosa di più.
Vincitori a parte, però, della grande serata di gala degli Academy Awards interessa, ovviamente, anche un altro aspetto, ovvero gli outfit da red carpet delle protagoniste. Ebbene, la prima cosa da dire in questo senso è che, dopo i look in total black proposti ai Golden Globe come protesta – imitata anche in occasione dei BAFTA – contro lo scandalo Weinstein e in appoggio al movimento Me Too, agli Oscar abbiamo rivisto il colore. E tanto, acceso, esagerato, abbondante. Dal rosso della divina Meryl Streep – classe da vendere nel suo Dior Couture – al viola di Ashley Judd, una delle testimoni chiave delle accuse contro l’ex numero uno della Miramax, che ha deciso di sdoganare il tabù legato al colore più temuto dagli artisti.
Ma dalle donne degli Oscar c’è stato ben altro, a partire dal discorso da brividi di Frances McDormand, vincitrice della statuetta come migliore attrice per Tre manifesti a Ebbing, Missouri, fino agli “eccessi” dell’esplosiva Jennifer Lawrence, che per un momento dimentica il galateo e, per prendere posto vicino all’amica del cuore Emma Stone, decide di scavalcare una fila di sedie, in barba al lungo abito color oro. Tutte le follie di Jen e ciò che hanno fatto le donne degli Oscar è raccontato nella gallery.
Meryl Streep assolutamente divina in Christian Dior Couture
Anche Jennifer ha scelto Dior...
... Stando attenta a non sciuparlo quando ha scavalcato una sedia!
Forse memore dei due scivoloni delle edizioni passate – nel 2013 era inciampata nel salire sul palco a ritirare la statuetta come miglior attrice per Il lato positivo, nel 2014 aveva fatto il bis finendo distesa nel bel mezzo del red carpet – la bella Jen stavolta ha preferito non rischiare, e ha deciso di saltare una fila di sedie scavalcandole, per andare a sedersi accanto all’amica Emma Stone. Ovviamente, massima attenzione a non versare il bicchiere!
Frances McDormand, migliore attrice protagonista, in Valentino
Il suo discorso meraviglioso alle donne
La vincitrice ha chiesto a tutte le donne coinvolte in una nomination – non solo attrici, ma anche costumiste, parrucchiere, truccatrici – di alzarsi in piedi, a partire da Meryl Streep.
Tutte abbiamo storie da raccontare e progetti da finanziare di cui parlare. Ma non stasera, durante le feste. Chiamateci tra tre, quattro giorni, nei vostri uffici naturalmente. O venite nel nostro, come credete meglio, e vi diremo tutto. Ho due parole prima di lasciarvi stasera, signore e signori: impegniamoci per l’inclusione!
Helen Mirren in Reem Acra
Si è lasciata andare a uno "shottino" di tequila!
Niente lime e niente sale, tequila liscia per la splendida interprete, che si è “rinfrescata” così sul red carpet
Emma Stone sceglie i pantaloni Louis Vuitton e non accetta le nomination tutte maschili
Emma, chiamata sul palco a leggere le nomination per la categoria Miglior Regia, non ha particolarmente apprezzato che fossero quasi tutte al maschile. Quindi, ha scelto di esordire dicendo:
Questi quattro uomini e Greta Gerwig hanno creato i loro capolavori quest’anno.
Pronunciando volutamente il nome della regista di Lady Bird. In effetti, Greta è appena la quinta donna che ha ricevuto una nomination per la miglior regia.
Ashey Judd in viola Badgley Mischka
Salma Hayek in Gucci
La splendida attrice ha dato vita al momento Time’ Up della serata quando, con Ashley Judd e Annabella Sciorra, ha lanciato un video che parlava di inclusione e di superamento di barriere, non solo di genere ma che anche riguardavano il colore della pelle dei protagonisti del cinema.
Nicole Kidman in Armani Privé
Greta Gerwig in Rodarte, unica donna nominata come Miglior Regista
Mira Sorvino in Romona Keveza
Non ci fermeremo mai, andremo avanti vogliamo creare un mondo giusto e sicuro per le donne.
Queste sono state le parole dell’attrice, anche lei grande accusatrice di Harvey Weinstein e che ha dichiarato di voler prendere le distanze anche da Woody Allen, dopo la denuncia della figlia Dylan.
Jennifer Garner in Atelier Versace
Gal Gadot in Givenchy Couture
Allison Janney, miglior attrice non protagonista, in Reem Acra
La protagonista de La forma dell'acqua, Sally Hawkins, in Armani Privé
Sandra Bullock in Louis Vuitton, ma...
La clutch Jimmy Choo di Sandra nascondeva un dettaglio: la scritta Time’s Up, a sostegno della lotta del mondo femminile di Hollywood.
Jane Fonda splendida in bianco Balmain
Emily Blunt in Schiaparelli
Lupita Nyong'o in Atelier Versace
Taraji P. Henson in Vera Wang
L’attrice de Il diritto di contare è stata protagonista di un siparietto piuttosto curioso durante la consueta intervista sul red carpet, prima della cerimonia. Raggiunta dal microfono di Ryan Seacrest, storico invitato di E! coinvolto negli ultimi giorni in un’accusa di molestie, Taraji lo ha fulminato dicendogli
L’universo ha un modo di prendersi cura delle brave persone, sai cosa intendo?
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